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Le parole di Giorgia Meloni per l'anniversario del sisma a L'Aquila: "Dare maggiori certezze"

Giorgia Meloni L'Aquila

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni: la premier nel giorno dell'anniversario del sisma rende omaggio alle 309 vittime e si stringe alla comunità aquilana e abruzzese

La premier Giorgia Meloni, per i 15 anni dal terremoto che colpì L’Aquila, ha reso omaggio alle 309 vittime nel sisma che colpì il territorio abruzzese tra il 5 e il 6 aprile 2009.

Le parole di Giorgia Meloni sul terremoto a L’Aquila

«L’Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell’emergenza, passando per la ricostruzione fino alla rigenerazione degli ultimi anni, di cui si stanno vedendo i primi effetti. Rivolgo un pensiero ai tanti che, a vario titolo e nelle diverse fasi, hanno fornito il loro contributo: gli italiani che mostrarono grande solidarietà e vicinanza; i volontari che si mobilitarono nei giorni e nei mesi successivi; le donne e gli uomini, delle Istituzioni e non, che con abnegazione e impegno hanno contribuito a portare avanti una ricostruzione che è diventata un esempio».

L’impegno del Governo per la drammatica situazione dell’Aquila dopo 15 anni dal sisma

«Il Governo è impegnato per dare sempre maggiori certezze all’Aquila e ai Comuni che sono stati colpiti dal terremoto del 2009. Con la nostra prima legge di bilancio abbiamo stanziato, con visione pluriennale e come non era mai accaduto, le risorse necessarie per gli Enti locali. Abbiamo, inoltre, semplificato la normativa per la ricostruzione pubblica e sbloccato i fondi per completare la ricostruzione delle scuole e reperito quelli per concludere il Teatro Comunale dell’Aquila».

La vicinanza di Giorgia Meloni alla comunità colpita dal sisma

«Un abbraccio alle comunità che, ieri sera, si sono ritrovate nel lutto collettivo della fiaccolata e hanno rinnovato il rito della memoria. La rinascita dell’Aquila è la rinascita di un pezzo di noi stessi. Quindici anni fa siamo stati feriti ma abbiamo saputo rialzarci e tornare più forti».