Martina Marraro Un avvio del nuovo anno scolastico alquanto bizzarro. A Napoli, quartiere del Vomero, vi è uno dei più prestigiosi licei della città, il Sannazaro, che però a quanto pare, non ha aule sufficienti per contenere tutti gli alunni. Non sembra essere un problema, però, per docenti e studenti, che fanno fronte alla situazione attraverso attività “alternative”, come le gite al mare.
Il direttore scolastico vuole indagare
Non l’ha presa bene il direttore scolastico, anche a causa delle proteste dei genitori, non contenti dei racconti dei figli. Per questo motivo ha deciso di dare avvio ad una serie di indagini: si recheranno sul posto gli ispettori, per andare a fondo della situazione. Secondo quanto riportato, le aule disponibili sarebbero 48, mentre le classi 53, pertanto alunni e professori escono a rotazione per svolgere “attività esterne”.
Attività alternative discutibili
Luisa Franzese, direttore scolastico, ha commentato così la situazione di sovraffollamento:“E’ necessario per accertare i fatti anche alla luce delle segnalazioni e delle proteste dei genitori. Se c’è un problema di sovraffollamento esso non si risolve di certo con attività extra moenia quantomeno discutibili. Non è questo il modo di avviare l’anno scolastico: i genitori vogliono che i loro figli, specie nei primi giorni di scuola, siano in classe, si preparino adeguatamente alla vita. E se non c’è disponibilità di aule, ci si interroghi sul perché siano state accettate tante iscrizioni. In ogni caso meglio la classica rotazione che attività esterne strane”. Tre le uscite piuttosto discutibili, vi è quella al mare, presso il lido privato di Varcaturo, o quella in piscina, dove gli studenti erano impegnati in attività ricreative tipo beach volley o freesbe. Tutte a carico degli alunni, che hanno pagato anche l’ingresso ai docenti.
