Lisa Pendezza Argomenti trattati
Paura a Londra a causa di un furgone che la mattina del 5 maggio ha investito delle auto e un bus sul London Bridge. Il conducente del furgone aveva precedentemente rubato il mezzo di trasporto e stava cercando di fuggire dalla polizia quando ha raggiunto il London Brigde. Per sfuggire all’arresto, il ladro ha travolto diversi veicoli e, sceso dal furgone, si è gettato dal ponte nel Tamigi. Nonostante il gesto, l’uomo è stato arrestato. La polizia esclude l’attacco terroristico.
Paura sul London Bridge
Un ladro di furgoni ha seminato il panico sul London Bridge, nel cuore della capitale britannica. L’uomo, dopo aver rubato il veicolo, ha cercato di sfuggire all’arresto e di seminare la polizia per le strade del centro. La sua folle corsa si è conclusa su uno dei ponti più celebri della città, il London Bridge. A quel punto, l’uomo ha travolto diversi veicoli presenti sul ponte, tra cui automobili e un pullman, ma senza causare feriti. Secondo quanto dichiarato da alcuni testimoni, lo scontro con il bus sarebbe avvenuto perché il furgone ha frenato improvvisamente e l’autobus, dietro di lui, non è riuscito a fermarsi in tempo per evitarlo.
Un gesto disperato
Sceso dal furgone, il ladro ha capito di essere in trappola e si è gettato nel Tamigi. Sperava di riuscire a scappare sfruttando le fredde acque del fiume, ma così non è stato. Le forze dell’ordine lo hanno recuperato e arrestato per furto d’auto e per i danni provocati durante la fuga.
Il ponte è stato poi chiuso per circa un’ora dopo l’accaduto per ragioni di sicurezza.
Paura terrorismo
Secondo quanto dichiarato dalla polizia inglese, si è trattato di un semplice incidente, conseguenza di un banale furto d’auto. Scotland Yard esclude che si possa considerare l’accaduto come un attacco terroristico. Queste le parole del portavoce della polizia britannica su Twitter: “Il #LondonBridge al momento è chiuso, a causa del furto di un furgone che si è concluso con la caduta del conducente nel Tamigi. È stato tirato fuori dall’acqua e arrestato. Le forze di polizia sono ancora sul posto. Nessuno è stato ferito. Nessun collegamento a un attacco terroristico“.
La paura di un attacco terroristico, del resto, è giustificata. Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a numerosi attentati in cui i terroristi si sono serviti proprio di un veicolo per travolgere la folla. Basti pensare a Nizza o a Barcellona. Ma la paura viene anche da altre tragedie, come quella del 7 aprile a Münster, in Germania. Ma anche l’attacco di Finsbury Park, proprio a Londra, nel giugno 2017: una ferita ancora aperta nella capitale britannica.
