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Macerata, uomo di 47 anni trovato senza vita su una panchina: era padre di due figli

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L'uomo è stato identificato: le forze dell'ordine stanno indagando per cercare di risolvere il giallo. Gli ultimi aggiornamenti

Si indaga a tutto campo per risolvere il giallo legato alla scoperta del corpo di un uomo di 47 anni su una panchina. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto nel pomeriggio di sabato nel parco di via Isonzo a Macerata da parte di una pattuglia della squadra Volante in servizio che stava effettuando attività di perlustrazione della zona.

Nel transitare vicino al campo hanno notato un uomo seduto su una panchina ma la posizione apparentemente innaturale li ha spinti ad avvicinarsi ed intervenire rendendosi conto, dopo averlo chiamato senza ricevere risposte, che

non era cosciente. La vittima è stata identificata, cosa gli è successo?

Trovato il cadavere di un uomo su una panchina: indagini per risolvere il giallo

Quando le forze dell’ordine hanno allertato il 118 i sanitari sono intervenuti nel parco in una manciata di minuti per avviare immediatamente i tentativi di rianimazione. Il medico ha però compreso che non c’era nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso dell’uomo: la vittima è stata successivamente identificata, si chiamava Giuseppe Campitelli, 47 anni e padre di due figli. Sul corpo non sono stati rilevati segni di violenza o di assunzione di eventuali sostanze ma le indagini proseguono per chiarire cosa possa essergli successo.

Come riportato da Leggo nei punti di accesso al parco giochi sono presenti due telecamere, i cui filmati sono stati acquisiti dalle autorità nella speranza di comprendere cosa possa essere accaduto all’uomo trovato morto sulla panchina. In prima battuta è stato accertato che Campitelli l’ha raggiunta da solo e, dunque, si ipotizza che possa essere stato colto da un malore. Il pm di turno è stato avvisato in merito all’accaduto ed è stato disposto il trasferimento della salma in obitorio al nosocomio di Macerata, su indicazioni del sostituti procuratore Stefania Ciccioli.

Un’autopsia è stata disposta per le prossime ore per chiarire cosa sia successo al campano residente a Caldarola ma che da tempo viveva da solo a Macerata. Dell’uomo si è scoperto che aveva lavorato in un mobilificio e successivamente in una ditta di Pollenza.