Marcello Dell’Utri è definitivamente un uomo libero, criticabile come chiunque persona al mondo ma a questo punto esonerato per sempre da ogni accusa giuridica e morale. Anche perché di moralità Marcello Dell’Utri ne ha da vendere: la vecchia guardia di Publitalia lo ricorda con sincero affetto per quanto ha insegnato “ai fu giovani pionieri” della concessionaria, quando tutto era da costruire e nessuno sapeva come sarebbe andata a finire. Da Silvio Berlusconi ai figli, da Publitalia a Mediaset, da Fininvest al Milan, fino a Forza Italia, tanti devono dire grazie a Marcello Dell’Utri, non solo per l’esperienza, l’umiltà, la cultura e la diligenza che è riuscito a trasmettere a centinaia di persone ma per l’approccio umano, che riusciva e riesce a conquistare tutti. Dell’Utri è un uomo di una cultura immensa, che ama alla follia moglie e figli, non ha mai smesso di leggere libri di letteratura e saggi, di guardarsi intorno alla ricerca di giovani da sostenere e promuovere nelle sue attuali attività culturali. Sorriso bonario, spirito giovane ed entusiasmo fanno il resto.
Dopo decenni, sarebbe il momento di mettere la parola “fine” alle accuse ingiuriose e infamanti nei confronti di un uomo che, a questo punto ingiustamente, ha fatto anni di carcere tra Parma e Rebibbia a Roma, passato momenti di depressione, lontano dalla famiglia e con un tumore; ora è un uomo libero e può fare ciò che vuole, come ogni essere umano cosciente. Il peso di queste situazioni è stato fortissimo eppure non si è lasciato mai scalfire, né dagli attacchi televisive finanche quelli mediatici, provenienti soprattutto da Repubblica e dal Fatto Quotidiano, i quali ormai hanno la credibilità dei pupazzi Uan e Four.
Massimo Giletti accusa e Peter Gomez attacca, una storia ripetuta migliaia di volte che ormai non ha più appeal. Attaccare Marcello Dell’Utri, come Silvio Berlusconi, è diventato di una noia e banalità pazzesche. Secondo i suddetti giornalisti, Dell’Utri sarebbe intervenuto per far cacciare Massimo Giletti da La7; addirittura si sono spinti a dire che in televisione l’ex senatore è un tabù e i programmi che ne parlano spariscono. Situazioni incomprensibili, che talvolta fanno ben capire il livello intellettuale e professionale di certe persone.
Marcello Dell’Utri, che si parli o meno di lui, rimane un esperto di politica, management e cultura, punto di riferimento di milioni d’italiani che da una parte lo hanno conosciuto e dall’altra ammirato nelle varie attività svolte in cinquant’anni di carriera. Chi ha avuto modo di starne a contatto sa bene che non si sporcherebbe mai le mani per avvenimenti o persone che non meritano la minima attenzione.
In questi giorni, giornali e giornalisti, blog e blogger, giornalai e amanti del ciarpame mediatico hanno straparlato; di contro, Marcello Dell’Utri non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Questione d’intelligenza, stile e superiorità morale.