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Marchi registrati, da Belen a Raoul Bova: come mai i vip decidono di registrare sé stessi?

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L'ultimo in ordine di tempo è stato proprio l'attore romano coi famigerati "occhi spaccanti".

I marchi registrati sono un trend sempre più in crescita tra i vip, ultimo in ordine di tempo il noto attore romano Raoul Bova con i suoi ormai famigerati “Occhi spaccanti”. Ma, coma mai appunti i vip decidono di registrare sé stessi?

Marchi registrati, un trend in crescita: perché i vip registrano sé stessi?

Non c’è dubbio, al giorno d’oggi, per i vip, il vero affare è quello di registrare sé stessi. I marchi registrati sono, infatti, un trend sempre più in crescita tra i personaggi del mondo dello spettacolo. Ma, come mai questa scelta? Il motivo primario è facilmente immaginabile, ovvero il riscontro economico. Ogni frase, ogni parola eccetera può infatti diventare un vero e proprio business milionario. Ma andiamo ora a vedere insieme tutti i marchi registrati dei vip.

Da Belen a Raoul Bova: tutti i marchi registrati dei vip

Vediamo insieme tutti i marchi registrati dei vip:

  • Raoul Bova: ultimo in ordine di tempo è proprio l’attore romano, al centro del gossip nell’ultimo periodo per via delle famose chat scambiate con Martina Ceretti. Ecco che Bova ha deciso così di registrare la frase “Occhi spaccanti” come marchio.

  • Belen: la showgirl argentina ha invece registrato come marchio il nome della figlia avuta con Antonio Spinalbese, ovvero Luna Marì. La società guidata al 99% dalla Rodriguez, la The Family Factory Srl, ha quindi blindato il nome della piccola per l’utilizzo su gioielli, cosmetici e capi di abbigliamento.

  • Madonna: la popstar è stata una delle prime, registrando il suo nome già negli anni Ottanta.

  • Taylor Swift: la cantante ha registrato alcune frasi delle sue canzoni, come “This sick beat” o “Nice ti meet you, where you been?

  • Lady Gaga: anche lei ha registrato il proprio nome, costruendo così un impero di marchi.

  • Usain Bolt: abbiamo anche uno sportivo, ovvero il velocista Usain Bolt che ha registrato come marchio la sua celebre esultanza, ovvero il fulmine con il braccio rivolto verso il cielo.