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Castiglioncello, nuova minaccia contro la premier Giorgia Meloni: cresce l’allarme politico

minacce Giorgia Meloni

Scritta choc a Castiglioncello, nuova minaccia contro Giorgia Meloni: cresce la tensione e partono le indagini.

Una scritta inquietante con la frase “Meloni assassina” è comparsa in vernice rossa su un muro di Castiglioncello, scatenando immediato sdegno politico. L’episodio, che si inserisce in una serie di minacce contro la premier Giorgia Meloni, ha suscitato reazioni dure da parte di esponenti del centrodestra e delle forze dell’ordine, già al lavoro per individuare i responsabili.

Precedente minaccia alla sede della Lega a Busto Arsizio

Nel pomeriggio di lunedì 15 dicembre, sulla facciata esterna della sede della Lega di Busto Arsizio (Varese) è comparsa una minaccia diretta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In vernice rossa, la scritta recava la frase Spara a Giorgia, accompagnata da una stella a cinque punte e dalla sigla “BR” (Brigate Rosse), tracciata sui muri dell’edificio in via Culin.

La scoperta è stata fatta dal consigliere comunale leghista Vincenzo Marra, che ha immediatamente contattato le forze dell’ordine e sporto denuncia. Le indagini sono state avviate dalla Digos di Varese insieme al commissariato di Busto Arsizio, con l’obiettivo di identificare gli autori dell’atto intimidatorio. Questo episodio segue di pochi giorni una minaccia simile comparsa sul lungomare di Pietrasanta, in Toscana, il 7 dicembre.

“Meloni assassina”: minaccia choc contro la premier a Castiglioncello, le reazioni

Nella mattinata di martedì 16 dicembre, una scritta con la frase Meloni assassina, tracciata in vernice rossa, è comparsa su un muro lungo una via centrale di Castiglioncello, nel comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno.

Il gesto vandalico ha suscitato immediata reazione politica. Il senatore della Lega Manfredi Potenti, originario di Castiglioncello, ha diffuso la notizia esprimendo tutto il proprio disappunto: “A nome del mio partito, la Lega, e penso di tanti cittadini, anche non orientati verso il centrodestra, esprimo tutto lo sdegno per l’odio e le parole di violenza, inaccettabili contro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Questa escalation va fermata e condannata, senza se e senza ma. Solidarietà a Giorgia Meloni”.

Ribadendo l’urgenza di una condanna netta, Potenti ha aggiunto: “Azioni scellerate come questa vanno condannate con forza, per impedire che minimizzando la violenza impressa su un muro si possa passare ad ulteriori rigurgiti di odio insensato”.

Le autorità hanno già avviato le indagini sul luogo dell’accaduto, verificando eventuali telecamere di sorveglianza per individuare gli autori del gesto.