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Giulia Lucenti morta dopo il vaccino Covid, la madre vuole la verità: “Era una ragazza sanissima”

Morta a 16 anni dopo il vaccino Covid

Poche ore dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino contro il Covid, Giulia Lucenti è morta a 16 anni. La madre vuole giustizia.

È morta a 16 anni, il giorno dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino anti-Covid. La vittima, deceduto a settembre 2021, si chiamava Giulia Lucenti. A distanza di due anni dalla terribile vicenda, la madre della ragazza ha ribadito di essere determinata a fare luce sul drammatico e improvviso decesso della figlia.

Morta a 16 anni dopo il vaccino Covid, la madre vuole verità

Giulia Lucenti è morta a soli 16 anni dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Pfizer. La tragedia si è consumata a circa 18 ore dalla somministrazione, effettuata l’8 settembre 2021. A distanza di due anni dal terribile episodio, la madre dell’adolescente, Oksana Nesterenko, sta ancora lottando per avere giustizia. La donna, di conseguenza, per tenere ancora viva l’attenzione sul drammatico destino toccato alla figlia dopo la vaccinazione contro il Covid, ha inviato un comunicato pubblicato integralmente da Cronache Marche.

“Dal mese di giugno 2021 erano già noti i rischi di miocarditi e pericarditi in soggetti di giovane età sottoposti alla vaccinazione con sieri ad mRNA. Quelli che inizialmente erano definiti come casi rari e ‘benigni’, si sono poi rivelati sempre più frequenti, con un aumento dell’incidenza dei casi, anche gravi, che hanno comportato il ricovero d’urgenza e danni permanenti specialmente in soggetti di giovane e giovanissima età. Oggi i danni da miocardite causata dalla vaccinazione sono incontestabili e ormai ampiamente documentati… eppure si continua a negare la Verità a chi ha pagato il prezzo della vita…”, si legge nel documento riportato dal quotidiano.

Il dolore di Oksana

La lettera inviata dalla madre della 16enne, poi, ribadisce che la ragazza era del tutto inconsapevole dei rischi che correva sottoponendosi alla seconda somministrazione del vaccino anti-Covid. La stessa inconsapevolezza era condivisa anche dai suoi genitori. La donna ha anche raccontato di aver rinvenuto la figlia morta il giorno dopo la vaccinazione dell’8 settembre 2021. Intorno alle ore 15:00 del giorno successivo all’inoculazione, Oksana è tornata a casa e ha trovato Giulia ormai priva di vita sul divano.

“Era una ragazza sanissima Giulia, nonostante fosse affetta dalla nascita da un prolasso alla valvola mitralica, un difetto molto comune e per lo più benigno che si stima colpisca dal 5% al 10% della popolazione, molte persone ci convivono senza sapere di averlo. Il suo era un disturbo lieve per il quale non prendeva nessun farmaco, praticava danza e si allenava anche fino a 6 ore al giorno sin da bambina”, continua il documento condiviso da Cronache Marche.

L’autopsia e il consulto specialistico

La madre della 16enne, inoltre, ha raccontato che, il giorno della morte della figlia, le ha promesso che avrebbe “portato la verità” e, proprio per questo motivo “ha preteso che venisse eseguita l’autopsia sul corpo della figlia”. Il referto dell’esame autoptico redatto dal medico legale dell’ASL di Modena che ha effettuato le analisi è stato inviato alla famiglia cinque mesi dopo la tragedia e riporta quanto segue: “Morte improvvisa per cause naturali dovuta alla sua malformazione, solo una coincidenza che sia avvenuto in concomitanza con la vaccinazione”.

Letto il referto, la donna si è rivolta a un cardiologo per un consulto specialistico. Il medico, “esaminato il referto, le confessa che è proprio quel referto a contrastare con la tesi di una morte naturale, a causa della presenza accertata di fibrosi, che indicherebbe una miocardite fulminante, scatenata dalla vaccinazione”.

Infine, il documento inviato dalla mamma di Giulia e riportato dal quotidiano si conclude sottolineando che “ad oggi la richiesta di riesame del caso, la richiesta di restituire la Verità alla sua memoria, giace dimenticata tra gli scaffali di una commissione ospedaliera. Nel ricordo di Giulia…”.