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Morto al concerto dei Subsonica, fermato un uomo: l'accusa è di omicidio preterintenzionale

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Un uomo è stato fermato in relazione alla morte di Antonio Morra avvenuta giovedì dopo un concerto dei Subsonica

La tragedia si è consumata nella tarda serata di giovedì, al termine di un concerto dei Subsonica, tenutosi al Mandela Forum di Firenze.

Morto al concerto dei Subsonica

Antonio Morra, operaio di 47 anni, aveva probabilmente avuto una discussione con delle persone al termine dello spettacolo. Il diverbio si è trasformato in una colluttazione e l’uomo è stato colpito, riportando traumi critici alla testa. Lo spettatore è stato prontamente soccorso dagli operatori dei 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi, dove è morto poco dopo a causa delle gravi lesioni.

Le indagini

La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto e determinare le responsabilità. Nella serata di ieri le forze dell’ordine hanno fermato un uomo, sospettato di aver colpito la vittima. L’accusa è di omicidio preterintenzionale. L’identificazione sarebbe stata resa possibile grazie a delle riprese fornite dal Mandela Forum, dove si era svolta la penultima data del “Tour 2024 – Realtà aumentata” della band torinese.

Fermato un sospettato

L’uomo si chiama Ibrahimi Senad e lavorava per una ditta esterna che aveva il compito di smontare il palco al termine del concerto. Le telecamere di videosorveglianza hanno consentito di ricostruire in parte la dinamica del battibecco avuto con Morra. Secondo le ricostruzioni il 49enne, residente nel quartiere di Campo di Marte, avrebbe colpito l’uomo con un pugno. Il fermo è stato eseguito dopo aver ascoltato le testimonianze del gruppo di addetti della società coinvolta.