Diana Schivardi, la prole di Nadia Bengala, l’ex detentrice del titolo di Miss Italia, è combattendo una battaglia contro la dipendenza da droghe per molti anni. “Attualmente è in una comunità terapeutica e sta migliorando”, ha narrato Nadia Bengala durante una puntata di Storie Italiane, un programma televisivo presentato da Eleonora Daniele. Sembrerebbe che ci sia un raggio di speranza per Diana dopo la sua fuga dall’ospedale a marzo.
«Ho affittato una camera, dove ho passato le notti con lei – ha dettagliato Nadia -. Stavo con lei costantemente, trascurando il mio compagno nell’impresa di rendere la presenza della madre un costante supporto per la figlia, un punto che all’inizio non gradiva, ma che alla fine abbiamo superato». Non è stato un task facile per Nadia Bengala l’aspetto di gestire l’ansia, la preoccupazione e l’angoscia. «Trascorrevo delle giornate da incubo, anche solo a fare dei tragitti in auto – ha rivelato -. cercavo di trovare modi per far passare il tempo e perleggere la giornata». A giugno, Diana Schivardi è stata condannata a dieci mesi di carcere per danneggiamento, furto e tentativo di rapina. A marzo, la ventottenne aveva tentato di svaligiare alcune auto nel quartiere del Casal del Marmo a Roma. Un tentativo di furto interrotto dall’azione di un passante, che è stato successivamente assalito e ferito dalla progenie dell’ex Miss Italia.