Il 1° maggio, una delle spiagge più iconiche di Napoli, il Lido delle Monache a Posillipo, è stata teatro di degrado sociale. Quella che doveva essere una giornata di sole e relax si è trasformata in un esempio di incuria e inciviltà, con rifiuti sparsi ovunque. La scena è stata denunciata sui social, sollevando indignazione tra residenti e visitatori.
Napoli, disastro dopo l’assalto dei bagnanti al Lido delle Monache: invasione di rifiuti
Una giornata di sole e mare si è trasformata in un triste spettacolo di degrado. Il Lido delle Monache, incantevole spiaggia di Posillipo apprezzata da residenti e turisti, è stato invaso da centinaia di persone ieri, giovedì 1° maggio. Con le temperature che ricordavano l’estate, molti hanno colto l’occasione per il primo bagno stagionale.
Tuttavia, nelle ore successive, sono emerse sui social le immagini del dopo-festa, che hanno messo in luce non solo i rischi legati all’affollamento, ma anche il grave stato di abbandono lasciato dai partecipanti, suscitando una forte reazione online.
Napoli, disastro dopo l’assalto dei bagnanti al Lido delle Monache: la denuncia sui social
A denunciare il disastro ambientale è stato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Le immagini rivelano una spiaggia trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. La vicenda ha sollevato nuovamente il dibattito sulla gestione degli spazi pubblici e sulla mancanza di senso civico, soprattutto durante giornate ad alta affluenza come quella del 1° maggio.
Borrelli ha ribadito il suo impegno nella difesa delle spiagge libere, esprimendo la sua richiesta all’amministrazione di migliorare la gestione, pur sottolineando che non è accettabile che queste vengano ridotte a discariche da chi manca di rispetto per l’ambiente e per gli altri.
“Addirittura c’è chi sta tentando di colpire l’Area Marina della Gaiola realizzandovi lo scarico di una fogna. Ci stiamo battendo a tutti i livelli per impedirlo e siamo a fianco delle associazioni e dei volontari che sono in prima linea per impedire questo scempio”, ha concluso.