Milano, 29 giu. (askanews) – Il vertice Nato di Madrid ha portato ad uno storico, e delicato, accordo: la rinuncia della Turchia al veto sull’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato.
“Sono felice di annunciare che abbiamo un accordo che apre la strada all’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia – ha detto il numero uno della Nato Jens Stoltenberg – Turchia, Finlandia e Svezia hanno firmato un memorandum che affronta le preoccupazioni della Turchia, comprese le esportazioni di armi e la lotta al terrorismo”.
La Turchia ha infatti ottenuto che le due democrazie nordiche modifichino le loro leggi togliendo l’embargo sull’invio di armi ad Ankara, permettendo l’estradizione di attivisti e politici considerati terroristi da Erdogan e impegnandosi a non sostenere associazioni come il Pkk, ma anche il Ypg, i curdi che hanno combattuto contro l’Isis in Siria.
Stoltenberg ha assicurato che verrà rispettata la convenzione europea sull’estradizione e lo stato di diritto.
Secondo le milizie Ypg invece (che signfica unità di difesa popolare) l’accordo è stato raggiunto al prezzo di un via libera “per un nuovo massacro e l’occupazione del posto che ha difeso il mondo dall’Isis”.