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Le nuove disposizioni del Dap
Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha recentemente emanato nuove linee guida riguardanti i colloqui intimi all’interno degli istituti penitenziari. Queste disposizioni mirano a garantire il diritto all’affettività per i detenuti, un aspetto fondamentale per il loro benessere psicologico e sociale. Secondo le nuove normative, i colloqui intimi saranno concessi con la stessa frequenza dei colloqui visivi, consentendo ai detenuti di mantenere un legame affettivo con i propri cari.
Dettagli sui colloqui intimi
I colloqui intimi potranno essere effettuati esclusivamente con il coniuge o con la persona stabilmente convivente del detenuto. Ogni incontro avrà una durata massima di due ore e sarà monitorato da personale di polizia penitenziaria, che garantirà la sicurezza durante l’interazione. Le camere destinate a questi incontri saranno attrezzate con un letto e servizi igienici, ma non potranno essere chiuse dall’interno, per garantire la sorveglianza continua.
Chi può accedere ai colloqui intimi?
Secondo le linee guida, circa 17mila detenuti potrebbero beneficiare di questa opportunità, a condizione che non siano sottoposti a regimi detentivi speciali o che non abbiano commesso infrazioni disciplinari recenti. È importante notare che i detenuti sorpresi con sostanze stupefacenti o oggetti pericolosi non potranno accedere a questi colloqui. I provveditori degli istituti penitenziari saranno responsabili di identificare le strutture adeguate e di adottare le misure necessarie per garantire il rispetto delle nuove normative.
Obiettivi delle nuove linee guida
Le nuove disposizioni del Dap si pongono l’obiettivo di promuovere il diritto all’affettività in carcere, come stabilito da una sentenza della Corte Costituzionale. Questo diritto è considerato essenziale per il reinserimento sociale dei detenuti e per il mantenimento di legami familiari sani. La normativa prevede anche che la biancheria necessaria per i colloqui intimi venga portata direttamente dalle persone autorizzate e sia sottoposta a controllo, garantendo così un ulteriore livello di sicurezza.