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La frattura vertebrale e le nuove indagini
Un’accurata revisione specialistica delle immagini TAC effettuate sul corpo di Liliana Resinovich ha confermato che la frattura alla vertebra T2 era già presente al momento dell’esame. Questa scoperta, comunicata dall’avvocato Nicodemo Gentile, legale di Sergio Resinovich, fratello della vittima, ha sollevato interrogativi e polemiche riguardo alle circostanze della morte di Liliana.
Le dichiarazioni del tecnico anatomopatologo
Secondo quanto riportato dal legale, l’analisi ha smentito le affermazioni di un tecnico anatomopatologo che si era attribuito la responsabilità della rottura vertebrale. Gentile ha sottolineato che le dichiarazioni del tecnico sono da considerarsi prive di fondamento e ha definito la situazione come “un bluff”. In seguito a queste rivelazioni, Sergio Resinovich ha sporto denuncia per falso nei confronti del tecnico, evidenziando la gravità della situazione.
La consulenza dell’antropologa forense
La consulenza dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, depositata a marzo 2025, ha concluso che Liliana è stata uccisa mediante “soffocamento esterno”, escludendo l’ipotesi del suicidio. La frattura vertebrale, sebbene non direttamente collegata alla causa della morte, ha alimentato un acceso dibattito. I familiari sostengono che potrebbe indicare un’aggressione, mentre la difesa del marito suggerisce che sia un danno accidentale, avvenuto durante il recupero del corpo o l’autopsia.
Segni di violenza e richiesta di giustizia
Sergio Resinovich ha ribadito che la frattura vertebrale, pur al centro della polemica, “non rileva rispetto alla causa della morte”. Tuttavia, la consulenza di Cattaneo ha evidenziato segni di violenza sul corpo di Liliana, incompatibili con una caduta. Le lesioni al labbro, al capo, alla palpebra destra e al muscolo temporale sinistro, insieme a piccole emorragie petecchiali e un’infiltrazione emorragica alla lingua, sono coerenti con un’aggressione. La famiglia continua a chiedere giustizia per quella che considerano un’uccisione brutale, affermando che “Lilly è stata picchiata e subito dopo è morta”.