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Omicidio Martina Carbonaro, l’autopsia conferma le ipotesi degli investigatori

Martina Carbonaro

Dall’autopsia emerge un racconto choc: ecco i primi dettagli sul brutale omicidio di Martina Carbonaro.

Un delitto efferato, un contesto di violenza cieca, una giovane vita spezzata. Martina Carbonaro, 14 anni, è stata brutalmente uccisa ad Afragola, in provincia di Napoli, dall’ex fidanzato Alessio Tucci, 19 anni, reo confesso. Un caso che ha scosso l’opinione pubblica per la giovane età della vittima e la crudeltà dell’aggressione. Nelle ultime ore, i primi risultati dell’autopsia stanno restituendo un quadro ancora più angosciante di quanto si potesse immaginare, gettando nuova luce sulla dinamica dell’omicidio.

I funerali di Martina Carbonaro

È stata ufficializzata la data delle esequie di Martina Carbonaro. I funerali si terranno mercoledì alle ore 15 nella basilica di Sant’Antonio ad Afragola, città profondamente scossa dalla tragedia. A presiedere la cerimonia sarà il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, che guiderà la comunità nel momento di raccoglimento e preghiera per la giovane vittima.

Omicidio Martina Carbonaro, l’autopsia fa chiarezza sugli ultimi istanti di vita

Secondo i primi risultati dell’autopsia, la ragazza non è morta sul colpo: avrebbe invece attraversato una fase di agonia, segnata da intense sofferenze protrattesi per lunghi minuti, smentendo così la versione fornita dall’indagato.

L’esame autoptico, eseguito dalla dottoressa Raffaella Salvarezza su incarico della procura di Napoli Nord, ha rilevato quattro lesioni principali al cranio, localizzate sia nella zona frontale che in quella posteriore. È stata accertata una grave frattura cranica accompagnata da emorragia. Inoltre, sul collo della vittima sarebbero emersi segni compatibili con possibili tentativi di asfissia o abrasioni provocate da altri fattori, come una caduta o lo spostamento del corpo.

Dalle indagini sarebbe anche emerso che i primi colpi, inferti nella regione occipitale, sono stati violenti. Gli accertamenti tecnici proseguiranno con ulteriori analisi, i cui esiti definitivi saranno depositati entro 90 giorni.

All’autopsia hanno partecipato anche i consulenti delle parti: per la famiglia di Martina, rappresentata dall’avvocato Sergio Pisani, erano presenti i medici Omero Pinto e Pietro Tarsitano, mentre per la difesa di Tucci, assistita dall’avvocato Mario Mangazzo, era presente il dottor Antonio Palmieri.