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OSELF e la vista dei più fragili, primo bilancio sociale

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Roma, 19 apr. (askanews) - Undici città italiane raggiunte, più di 8.000 persone visitate e quasi 18.000 occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti ed ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica: sono i numeri del prim...

Roma, 19 apr. (askanews) – Undici città italiane raggiunte, più di 8.000 persone visitate e quasi 18.000 occhiali donati da circa 400 tra medici oculisti, ortottisti ed ottici coinvolti su tutto il territorio nazionale con il supporto di oltre 400 volontari EssilorLuxottica: sono i numeri del primo anno di attività della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, che ha presentato il Bilancio sociale 2023. Un’occasione per fare il punto sulle numerose iniziative di assistenza ai più fragili portate avanti sinora – in collaborazione con una fitta rete di partner e associazioni attive sul territorio in diverse parti d’Italia – e lanciare nuove sfide in ambito filantropico e di salute visiva per il futuro.

Intervenuti Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione, Teresio Avitabile, Professore Ordinario di Malattie dell’apparato visivo e Direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Catania e Presidente della Società italiana di Scienze Oftalmologiche SISO e Lucio Buratto, Presidente Comitato Scientifico della Fondazione.

Andrea Rendina:

“Per la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia il fattore di successo è fare rete. E i risultati presentati sono il frutto di questo impegno per la creazione di una vera e propria rete solidale dedicata alla vista dei più fragili. Un vero e proprio circolo virtuoso composto da medici oculisti, ortottisti, ottici, volontari EssilorLuxottica e associazioni che svolgono un compito così meritorio sul campo”.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia dedica le proprie attività alle categorie di persone più bisognose, come senza tetto, rifugiati, persone in difficoltà economica e in stato di povertà, affinché l’accesso alle cure non sia esclusivo, così da concretizzare la mission del Gruppo EssilorLuxottica: aiutare le persone, ovunque nel mondo, a “vedere meglio e vivere meglio”.

Fondamentali le “Giornate della Vista”, un percorso itinerante di cliniche che ha creato una solida rete di collaborazioni, coinvolgendo in maniera trasversale diverse realtà. Poi il progetto speciale “Ci vediamo a Corviale”, in uno dei quartieri periferici di Roma. La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha, inoltre, realizzato all’interno dell’hub ospedaliero del San Gallicano a Roma, gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, il primo centro oculistico permanente dedicato a persone in stato di indigenza. Sempre nel 2023, in collaborazione con FISPIC Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha attuato il programma Judo Academy.

E tanto altro ancora, avendo per il 2024 parole chiave come consolidamento, continuità, coerenza e collaborazione.

La presentazione del primo bilancio sociale di Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, avvenuta in occasione del 3° Congresso Nazionale S.I.S.O., è stata anche l’occasione per riflettere sulla povertà sanitaria, con un preoccupante trend in crescita di persone che rinunciano alle cure per motivi economici. Tema sempre più centrale nell’azione della Fondazione.

Lucio Buratto:

“Il nostro sistema sanitario è uno dei migliori al mondo ma per le crisi globali e le situazioni economiche internazionali e in Italia dovrà ridurre l’impegno economico. Non ci saranno risorse sufficienti, molte persone rinunceranno alle cure. La Fondazione avrà in questo un ruolo molto importante potendo assistere chi non potrà rivolgersi alla sanità pubblica”.