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Palermo, la moka prende fuoco: le parole del cognato della donna morta

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Parla il cognato della donna morta a Palermo: Lucia Taormina, maestra di Borgetto, è morta mentre faceva il caffè

Un’ex maestra di 66 anni del palermitano è morta il 4 aprile dopo l’esplosione di una moka per la preparazione del caffè.

Le parole del cognato della donna morta a Palermo

La donna stava preparando il caffè a casa quando è esplosa la moka che l’ha colpita provocandole lesioni e ustioni che sono risultate fatali. Tuttavia, nonostante in questi giorni sia stato affermato che a causare l’incidente domestico sarebbe stata l’esplosione della moka, il cognato della donna rivela ulteriori dettagli in merito alla vicenda:

«La caffetteria era intatta, non è scoppiata, tanto è vero che i carabinieri l’hanno sequestrata».

I motivi della morte della donna avvenuta a Palermo

«Il piano cottura era di nuova costruzione per cui il gas non è fuoriuscito. Da quello che abbiamo potuto capire, ipotizziamo che mia cognata mentre prendeva la moka è passata sul fornello acceso e le fiamme hanno avvolto i vestiti e non è riuscita a salvarsi. Una tragica casualità».

I primi soccorsi del marito della donna morta a Palermo

Ad accorgersi di quanto era avvenuto è stato il marito che al suo rientro a casa ha trovato la moglie riversa sul pavimento della cucina, vicino ai fornelli, priva di sensi.

L’ex insegnante è stata portata d’urgenza al Civico di Partinico prima del trasferimento a Palermo dove è morta poco meno di 24 ore dopo.