Franco Cavalleri John Ritch
WNA Director General
Signore e signori, vi porgo un caloroso benvenuto a questo settimo World Nuclear Fuel Cycle Conference (WFNC). NEI (Nuclear Energy Institution) e WNA (World Nuclear Association) hanno cominciato a co-ospitare questi incontri a partire da Madrid nel 2004, e da lì abbiamo continuato a rotazione – dall’Europa all’America all’Asia, e viceversa. Chicago segna la nostra terza WNFC in America.
Questa sarebbe, in realtà, la nostra ottava conferenza, e non la settima, ma abbiamo perso lo scorso anno quando un vulcano islandese, dormiente per 200 anni e dovrebbe rimanere così, improvvisamente è esploso con una effusione tale da bloccare i viaggi aerei internazionali per una settimana. Il nostro incontro di Monaco, in programma nel 2010, si terrà invece n un momento futuro.
Tale perturbazione inattesa, un anno fa, ha offerto un ricordo delicato del potere della natura – al modesto prezzo di un disagio diffuso. Quest’anno la Natura ha dimostrato di quanta violenza sia capace e riscosso un pedaggio di gran lunga più grave.
Dal terremoto e dallo tsunami che ha devastato il Giappone l’11 marzo, ora sembra che il conto dei morti potrebbe raggiungere i 25.000 cittadini giapponesi mentre la perdita economica può arrivare ad un totale di 250 miliardi di dollari. Si tratta di una catastrofe naturale di importanza storica, e la nostra solidarietà si estende a tutta la nazione giapponese. La nostra compassione fluisce in particolare ai nostri colleghi giapponesi, alcuni dei quali hanno continuato a lavorare ed a compiere i loro doveri, nonostante l’incertezza spaventosa, o anche la terribile conoscenza, per quanto riguarda il destino delle loro famiglie.
