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Plasmon torna a essere di proprietà di un'azienda italiana: l'accordo da 120 milioni

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Plasmon torna sotto proprietà italiana: NewPrinces rileva il marchio storico e lo stabilimento di Latina. Ecco l'accordo.

Il marchio Plasmon è pronto a una svolta senza precedenti. Un nome che ha cresciuto generazioni di famiglie si appresta a cambiare profondamente, segnando un nuovo capitolo nella sua lunga tradizione. Al centro del cambiamento ci sarebbe una riorganizzazione strategica che coinvolge la proprietà, i modelli produttivi e la visione futura dell’azienda. Per Plasmon, simbolo di fiducia e qualità, l’obiettivo è chiaro: evolversi restando fedele ai valori che l’hanno resa un pilastro dell’azienda italiana nel settore dell’alimentazione infantile.

Plasmon sta per tornare di proprietà di un’azienda italiana

Plasmon torna a essere un’azienda italiana. Dopo anni sotto controllo estero, il celebre marchio dell’alimentazione per l’infanzia rientra in mani italiane grazie a un accordo siglato tra NewPrinces Group (nuovo nome di Newlat Food, guidata da Angelo Mastrolia) e il colosso americano Kraft Heinz. L’intesa prevede il passaggio del 100% delle attività legate ai brand storici del baby e specialty food per un valore complessivo di 120 milioni di euro.

L’operazione non coinvolge solo Plasmon, ma anche altri marchi noti come Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba, oltre allo stabilimento di Latina, considerato uno dei cuori produttivi del settore in Italia. Qui lavorano circa 300 dipendenti, e ogni anno vengono realizzati 1,8 miliardi di biscotti destinati principalmente al mercato nazionale. La fabbrica continuerà a operare senza interruzioni e, grazie a un accordo di coproduzione, fornirà ancora prodotti a Heinz Baby Food per il mercato del Regno Unito, garantendo così continuità produttiva e occupazionale.

Un importante passo per rafforzare la proprietà italiana di Plasmon

Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces Group, ha definito l’acquisizione un momento di grande soddisfazione, sottolineando come riportare sotto proprietà italiana marchi profondamente radicati nella cultura alimentare del Paese, come Plasmon, rappresenti la realizzazione di una visione industriale coltivata da anni. Mastrolia ha evidenziato l’obiettivo di costruire una multinazionale italiana capace di valorizzare brand storici e di promuovere l’eccellenza produttiva nazionale.

L’acquisizione costituisce un traguardo significativo per NewPrinces, rafforzando la sua posizione nel settore degli alimenti per l’infanzia e dei prodotti specialistici sia a livello nazionale che europeo. Il perfezionamento dell’accordo è atteso nella seconda metà del 2025, subordinato al verificarsi delle condizioni contrattuali. Nel 2024, le attività coinvolte hanno registrato un fatturato di circa 170 milioni di euro e un Ebitda di 17 milioni.

Da parte sua, Kraft Heinz avvierà ora un confronto con i sindacati locali in Italia. Giorgio Carra, segretario della Uila Uil, ha spiegato che è previsto un incontro con l’azienda uscente e quella subentrante, ribadendo l’impegno a vigilare per garantire la tutela del lavoro e delle retribuzioni. Carra ha inoltre espresso la speranza che la nuova proprietà possa ampliare i canali di vendita anche verso il mercato europeo.