Marco Lomonaco “Io vi ricordo sempre che voi, a capo di questa regione (Sicilia, ndr), avete da quasi due anni un governo di centrodestra che avete già provato. E siete fortunati perché in Sardegna hanno votato quasi due mesi fa e ancora non c’è una giunta. In Basilicata si è votato un mese fa e ancora non c’è una giunta regionale. Siete pure fortunati quindi, perché ve l’hanno fatta la giunta regionale, dato che questi (il centrodestra, ndr) vincono e se ne fottono! Dopo aver vinto se ne fottono, si siedono sulla sedia e da quel momento in poi voi non contate più nulla!”.
Sono queste le parole con cui Luigi Di Maio, vicepremier in quota 5 stelle e ministro del lavoro e dello sviluppo economico, rivolge ai cittadini di Caltanissetta durante un comizio del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni amministrative.
L’ennesima stoccata alla Lega
Non fa mancare dunque le polemiche neanche in quest’occasione il vicepremier pentastellato che, in occasione di un comizio, lancia un accusa grave di menefreghismo al centrodestra unito sui territori che ha stravinto le ultime regionali in Sardegna e Basilicata. Nel centrodestra unito, ovviamente, c’è anche l’alleato di governo – o forse sarebbe meglio dire di “contratto di governo” -, la Lega, con i quali membri nelle ultime settimane si sono succedute una stoccata al veleno dietro l’altra, facendo perdere terreno ad un governo che, per dirla tutta, non ha mai dato l’impressione di essere particolarmente affiatato. Ancora assente la risposta dell’altro vicepremier Salvini, fino a un paio di giorni fa impegnato proprio in Sicilia nel ringraziare le forze dell’ordine che quotidianamente combattono la mafia, invece di presenziare alla cerimonia per il 25 aprile.
