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Governo Conte, Berlusconi: "Se ci saranno difficoltà, noi siamo disponibili"

Governo Conte Berlusconi

Un'indiscrezione rivela un retroscena del colloquio tra Silvio Berlusconi e il presidente Sergio Mattarella.

Davanti alla stampa, al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica e con il premier incaricato, il Cavaliere ha ribadito con fermezza che la strada da seguire per il bene dell’Italia è quella delle elezioni anticipate e di un esecutivo di centrodestra. Ma un’indiscrezione di Repubblica svela un retroscena che potrebbe cambiare la sorte di Palazzo Chigi. Durante il suo colloquio con il capo dello Stato, Silvio Berlusconi avrebbe offerto il sostegno di Forza Italia al governo Conte bis in caso di necessità.

Governo Conte, svolta di Berlusconi

Nel corso dell’incontro con il presidente Sergio Mattarella, Berlusconi avrebbe per prima cosa sottolineato che all’interno di un nuovo governo Conte Forza Italia resterà all’opposizione. Ma a differenza di “gente come Di Maio e i 5 Stelle”, di cui “ti puoi fidare fino a un certo punto”, il suo partito è una forza responsabile. Per questo motivo “se ci saranno momenti di difficoltà noi saremo comprensivi e disponibili“.

Le ragioni di questo improvviso cambio di rotta del Cavaliere potrebbe essere spiegato dai risultati dei più recenti sondaggi. I dati rivelano il calo costante della popolarità del partito di Silvio Berlusconi, che continua nel trend già evidente alle elezioni europee di maggio 2019. Forza Italia si assesta intorno al 6% dei consensi, superato dal partito di Giorgia Meloni, che si conferma il secondo partito all’interno del panorama di centrodestra. La svolta di Berlusconi potrebbe essere interpretata anche come una “vendetta” nei confronti di Matteo Salvini, che si è più volte vantato di “non avere bisogno di niente e nessuno”, compreso l’ex numero uno del centrodestra.