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M5s, Di Maio: "Chi fa gli affari suoi lasci il Movimento"

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Luigi Di Maio ha attaccato gli avversari interni al M5s invitandoli a lasciare: "Il Movimento non li piangerà"

Luigi Di Maio è ormai da tempo nel mirino del Movimento 5 Stelle: alcuni membri del partito hanno già chiesto a gran voce un cambio al vertice e il leader politico ha risposto agli avversari interni con un lungo posto su Facebook con il quale li ha invitati a lasciare il Movimento 5 Stelle. “Chi di fronte alle vittime di Venezia e al dramma dell’Ilva preferisce guardarsi gli affari suoi, conosce la strada. Il Movimento non lo piangerà” ha scritto.

M5s: l’attacco di Di Maio

Le parole del ministro degli Esteri lasciano poco spazio all’immaginazione. Ai suoi avversari all’interno del partito rivolge un invito ad abbandonare per prendere strade diverse: “Lo dico chiaramente: qui nel Movimento 5 Stelle si lavora per cambiare il Paese. Chi è interessato a fare il gioco degli altri e del sistema può accomodarsi in un partito. Il Movimento – prosegue Di Maio – è una forza politica che taglia le poltrone in Parlamento, che non prende tangenti sulle opere pubbliche e che quando fa una scelta di politica economica, la fa pensando all’ambiente e alla salute di tutti noi. Tutto questo si ottiene lavorando ogni giorno a testa bassa“.

Patuanelli: “Nessuna frattura”

Il ministro dello Sviluppo Economico, intanto, si è sentito di commentare smentendo ogni frattura con il leader politico, così come anche Francesco Silvestri, capo gruppo alla Camera, che ha detto: “La leadership di Di Maio non è in discussione“. “Ogni mattina è un tiro al bersaglio, un accanimento mediatico davvero maniacale contro Di Maio – ha detto Laura Castelli -. Nessuno ha il coraggio di raccontare che Luigi sta portando avanti, con coraggio, un processo gigantesco: innovare il Movimento, con grande altruismo“.