> > Meloni contro Renzi: "Senza ritegno, noi pronti alle barricate in Aula"

Meloni contro Renzi: "Senza ritegno, noi pronti alle barricate in Aula"

Meloni contro Renzi

Toni accesi da parte di Giorgia Meloni nei confronti di Matteo Renzi: la leader ha annunciato barricate contro l'ipotesi di un Conte ter.

Giorgia Meloni si è scagliata contro Matteo Renzi dopo la sua dichiarazione secondo cui, se dovesse cadere l’attuale governo giallorosso, non ci sarebbero elezioni bensì un altro esecutivo. Parole che hanno fatto infuriare la leader di Fratelli d’Italia pronta a opporsi con ogni mezzo “all’ennesimo inciucio fatto sulla pelle degli italiani“.

Meloni contro Renzi

Se nei primi giorni di febbraio 2020 il segretario di Italia Viva sembrava ad un passo dal voler sfiduciare il governo opponendosi alla riforma Bonafede, i toni sembrano essersi placati. Sia lui che altri esponenti del suo partito hanno infatti ribadito di non avere alcuna intenzione di far venire meno la maggioranza. Scongiurata quindi per ora l’ipotesi di elezioni anticipate che gli ambienti di centrodestra già percepivano come realtà imminente.

Anche perché lo stesso Renzi ha fatto sapere che secondo lui, anche se il Conte bis dovesse cadere, gli italiani non saranno chiamati alle urne ma vedranno nascere una nuova maggioranza in Parlamento. Non ha ben chiarito con che numeri, dato che lui e i suoi non ne farebbero parte. Queste le sue parole: “Le elezioni non ci saranno per mesi. Dopo il referendum di marzo (ndr sul taglio del parlamentari) vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici“.

Immediata la replica di Giorgia Meloni, infuriata al solo sentir parlare di un nuovo governo nato all’interno del palazzo. La donna ha postato sui suoi canali social un confronto tra le parole di Renzi del 2016 relative all’ipotetica sconfitta, poi realizzatasi, al suo referendum costituzionale, e quelle appena pronunciate su un nuovo governo Conte.

Queste le prime: “Se perdo il referendum io non solo vado a casa, ma smetto di far politica“. Queste invece le seconde: “Se cade il governo Conte bis ci sarà un nuovo governo, non le elezioni”. Ha infine definito senza ritegno il suo avversario. Per poi dichiarare che il suo partito è pronto a fare le barricate per impedire la nascita di un nuovo esecutivo nonché per consentire agli italiani di andare a votare.