L’Istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli ha realizzato due simulazioni in base alle intenzioni di voto degli italiani raccolte a fine Gennaio e a fine Maggio 2020. Il quadro apparso è piuttosto chiaro ma rimane molto interessante notare come l’emergenza sanitaria abbia modificato gli scenari politici, spostando di fatto gli equilibri.
Il cambiamento più rilevante da Febbraio a oggi riguarda il calo accusato, complessivamente, dal Centrodestra passato da una possibile maggioranza di 234 seggi a una di 219. Ipsos mostra come il calo sia dovuto soprattutto ad un abbassamento del gradimento da parte della Lega di Matteo Salvini, passata dal 32% al 24,3%, ovvero da 149 seggi potenziali a 112.
Se si votasse oggi?
Il partito di Giorgia Meloni, al contrario, è salito di oltre 4 punti rispetto a Febbraio, arrivando al 16,2% (74 seggi anzichè 56). Forza Italia, invece, rimane praticamente stabile passando dal 6,5% al 7,4%, cioè da 29 a 33 seggi. Ma la sua importanza è diventata fondamentale: quei 33 deputati, infatti, sono esattamente quelli che servono al Centrodestra per ottenere la maggioranza assoluta.
Infine, stando sempre alla simulazione di Ipsos, il Pd avrebbe a disposizione 100 seggi (erano 96 a Febbraio), mentre il Movimento Cinque Stelle potrebbe contare su 76 (erano 65). Matteo Renzi e la sua Italia Viva confermerebbero i 3 seggi, mentre sarebbe esclusa la sinistra (Leu), oggi rappresentata al governo dal ministro della Salute Roberto Speranza. In totale, Centrosinistra e M5S potrebbero contare su 179 seggi.