Argomenti trattati
Quello avvenuto nei cieli della Svizzera passerà alla storia come il primo dirottamento della storia messo in atto non dai terroristi ma dalla puzza di piedi: per la precisione, come spiegano in mood delicato i media mondiali, puzza di calzini sporchi sull’aereo, una puzza talmente pervasiva ed agghiacciante che il volo Londra Zurigo della Swiss International Airlines è stato costretto a tornare indietro.
Puzza di calzini sporchi sull’aereo: “Signori, si torna a Londra, non si regge”
I fatti sono del 7 novembre e vedono come protagonista un velivolo partito da Londra e diretto a Zurigo, in Svizzera. Londra ed Heathrow però quell’aereo li ha visti di nuovo dopo un po’, perché appena salito in quota è diventato una specie di solfatara viaggiante.
Volo annullato per la puzza di calzini sporchi sull’aereo: il risarcimento non dovuto
A spiegare l’accaduto il canale francese Bfm Tv: dalla cabina di pilotaggio si è iniziata a spandere una puzza di calzini non lavati talmente mefitica che nei radar è apparso l’Occhio di Sauron. Scherzi a parte, il media transalpino ha spiegato che un passeggero aveva anche chiesto l’indennizzo, negatogli però perché per la compagnia si è trattato di una “circostanza eccezionale” che non dà diritto al risarcimento.
La “circostanza eccezionale” di quella puzza di calzini sporchi sull’aereo che ha impedito l’indennizzo
Certo, non è che tutti i giorni in cabina ti capita una discarica. Le regole comunque sono chiare: in caso di ritardo corposo è previsto un indennizzo. Ma il passeggero si è sentito rispondere che “l’aereo è stato costretto a tornare a Londra a causa dell’odore di calzini sporchi nella cabina di pilotaggio. Consideriamo la cancellazione del volo circostanza straordinaria. Per questa ragione, dobbiamo rifiutare la sua richiesta”. Secondo quanto riporta il canale francese, a causa dell’inversione di marcia, i passeggeri sono stati costretti a pernottare una notte in hotel. Si spera solo che almeno lì le federe fossero fresche di bucato a questo punto.