Una donna è precipitata dal secondo piano di un’abitazione a Roma. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione sul marito, presente in casa al momento della caduta.
Roma, donna precipita dal secondo piano
Intorno all’una della notte tra domenica 13 e lunedì 14 luglio, una donna di 45 anni è caduta dal secondo piano della sua abitazione in via Bruno Serotini, nel quartiere Giustiniana, a Roma.
Il tonfo ha allertato i residenti del condominio, che affacciandosi hanno trovato la donna distesa a terra nel cortile interno, in gravi condizioni e ricoperta di sangue.
Tra i primi a soccorrerla c’è stato il fratello, residente nell’appartamento adiacente, insieme ad alcuni vicini svegliati dal rumore. Poco dopo è giunta un’ambulanza del 118, che ha trasportato la ferita d’urgenza al Policlinico Gemelli, dove ora si trova in coma.
La polizia è intervenuta per avviare le verifiche necessarie a ricostruire l’accaduto. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: incidente, gesto estremo o possibile aggressione.
Roma, donna precipita dal secondo piano: sospetti sul marito
Gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione sul marito della donna, presente in casa al momento della caduta. È stato lui, insieme al cognato e ad altri condomini, a contattare i soccorsi. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Messaggero, l’uomo sarebbe apparso confuso e in evidente stato di alterazione agli agenti intervenuti sul posto, forse per l’effetto dell’alcol.
Al momento non risulta formalmente indagato, ma potrebbe essere ascoltato nuovamente nelle prossime ore per chiarire meglio la sua versione. Diverse testimonianze raccolte nel vicinato descrivono una relazione coniugale difficile, segnata da frequenti discussioni, problemi economici e tensioni legate all’impossibilità di avere figli.
La polizia ha già sequestrato il cellulare della donna, ritenuto potenzialmente utile per raccogliere elementi sui momenti precedenti alla caduta. Le indagini sono in corso.