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Roma Grand Prix 2026 e 2027: il grande taekwondo torna al Foro Italico

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Nel panorama internazionale del taekwondo, Roma non è più soltanto una destinazione: è diventata una certezza consolidata.

La Federazione Italiana Taekwondo (FITA) ha ricevuto dalla World Taekwondo un riconoscimento che suona come un sigillo di qualità per l’eccellenza organizzativa italiana: nel 2026 e 2027, il prestigioso World Taekwondo Grand Prix tornerà al Foro Italico per una doppia edizione che segnerà un nuovo capitolo nella storia della disciplina.

“Si torna sempre dove si è stati bene”, recitava un vecchio adagio che trova nella scelta della World Taekwondo una conferma cristallina. Dopo le edizioni del 2018, 2019, 2022 e 2023 che hanno trasformato Roma nel punto di riferimento mondiale per il taekwondo di élite, la Capitale si prepara ad accogliere nuovamente i migliori 32 atleti per categoria in un appuntamento che assume contorni ancora più significativi: i punti in palio saranno cruciali per la qualificazione olimpica a Los Angeles 2028, rendendo ogni combattimento una tappa fondamentale verso il sogno a cinque cerchi.

La storia che si ripete: da tradizione consolidata a futuro olimpico

Il Roma Grand Prix è ormai diventato una tradizione nel calendario della World Taekwondo, come confermato ufficialmente dalla federazione mondiale. Le edizioni del 2018 e 2019 fecero capire a tutti quanto Roma e l’Italia potessero diventare un luogo assoluto di taekwondo a livello planetario, mentre quelle del 2022 e 2023 simboleggiano la ripartenza post-pandemia per l’intero movimento mondiale.

Una ‘tripla-doppietta’ eccezionale che ha consolidato la reputazione dell’evento come punto di riferimento per l’eccellenza organizzativa e per l’entusiasmo generato nei cuori degli appassionati. Il taekwondo italiano ha radici profonde nella Capitale, come dimostrano i numerosi eventi di rilievo nazionale e internazionale che si svolgono regolarmente in città.

La formula vincente che ha portato 256 atleti da 60 paesi nel 2019 e 265 atleti da 49 nazioni nel 2023 si prepara ora a scrivere nuove pagine di storia olimpica.

2022: l’anno della svolta con Alessio e Smiraglia

L’edizione 2022 ha segnato una svolta storica per il taekwondo italiano al Foro Italico. Simone Alessio è diventato il primo atleta italiano nella storia a conquistare la medaglia d’oro in un Grand Prix, imponendosi nella categoria -80 kg con una prestazione dominante che non ha lasciato scampo agli avversari. A soli due settimane dal titolo europeo di Manchester, l’azzurro ha dimostrato di essere entrato in una dimensione agonistica superiore.

Nello stesso weekend, Maristella Smiraglia ha conquistato una medaglia di bronzo nella categoria +67 kg che ha rappresentato la prima medaglia femminile italiana in un Grand Prix. La pugliese, sostenuta dal caloroso pubblico del Pietrangeli, ha lottato fino all’ultimo contro la sudcoreana Dabin Lee, regalando emozioni pure agli spettatori.

Quell’edizione certifica non solo la ripartenza post-pandemia per la FITA, ma anche la capacità dell’Italia di competere ai massimi livelli mondiali, preparando il terreno per i successi che sarebbero arrivati a Parigi 2024.

Le parole del presidente Cito: orgoglio e visione olimpica

“Siamo molto orgogliosi del fatto che la World Taekwondo abbia riconosciuto tutto il lavoro fatto in questi anni e ci abbia assegnato due tappe del World Taekwondo Grand Prix in due annate differenti”, dichiara Angelo Cito, presidente della FITA, con la soddisfazione di chi ha costruito un progetto vincente nel tempo.

Il numero uno della federazione sottolinea l’importanza del sostegno istituzionale: “Non siamo stati e non saremo da soli: abbiamo coinvolto Sport e Salute e il Dipartimento per lo Sport, che voglio ringraziare per essere al nostro fianco. Verranno fatti investimenti importanti per ospitare questo evento al Foro Italico.

La visione di Cito abbraccia l’intero universo federale: “Come sempre nei giorni che rappresentano tutto il taekwondo italiano: dal Kim e Liù all’Olympic Dream Cup, non dimenticando i progetti col Ciao Team, il Virtual Taekwondo e il Taekwondover.” Una strategia che punta a dimostrare come “il nostro Paese non è solo calcio, ma che il calcio fa parte dell’offerta sportiva italiana, in un Paese dove vogliamo che ci siano tante possibilità.”

Il Foro Italico e Los Angeles 2028: il futuro passa da Roma

Il “Catino” del Pietrangeli si prepara a ribollire nuovamente di passione incredibile, come nelle edizioni precedenti che hanno trasformato lo storico stadio nel teatro di combattimenti memorabili. 

Le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di sognare pensando alle prossime due stagioni: il Kim e Liù e l’Olympic Dream Cup nei campi di gara vicini a quello dove combattono i campioni assoluti della disciplina. Lo sport per i giovani rappresenta un elemento fondamentale per la crescita e la formazione.

La passione che si moltiplica, l’entusiasmo che decolla in un ambiente dove ogni calcio può valere punti preziosi per la qualificazione olimpica. Con Los Angeles 2028 all’orizzonte, ogni atleta che calcherà i tatami del Foro Italico saprà di trovarsi di fronte a un’opportunità unica per avvicinare il sogno olimpico.

Il futuro non è poi così lontano, e Roma si conferma ancora una volta il crocevia perfetto tra tradizione e ambizione, dove il presente incontra i sogni di domani. Prossime fermate: Roma 2026 e 2027, con vista diretta su Los Angeles 2028.