Macabra scoperta alla periferia Ovest di Roma. Uno scheletro umano è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri tra le sterpaglie di un terreno incolto a La Monachina, zona semi-isolata tra via Aurelia e via della Pisana. A dare l’allarme sarebbe stato un passante, attirato da un odore pungente e da ciò che inizialmente sembrava un manichino.
Roma, scheletro tra i rovi: inquietante ritrovamento a La Monachina
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 luglio, un residente ha fatto una scoperta agghiacciante a La Monachina, nella periferia ovest di Roma, non lontano da Malagrotta. Durante dei lavori di bonifica nei pressi del civico 50, l’uomo si è imbattuto in ossa umane affioranti dal terreno arido, immerse tra sterpaglie e cespugli.
Scosso, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato Aurelio, giunti sul posto insieme alla squadra della polizia scientifica, hanno confermato la natura dei resti: uno scheletro umano in avanzato stato di decomposizione, con il cranio ben visibile.
Roma, scheletro tra i rovi: indagini in corso
Il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro immediato dell’intera area, che sarà ora sottoposta a rilievi e ispezioni approfondite per verificare l’eventuale presenza di altri resti o elementi utili all’inchiesta.
Lo scheletro è stato trasferito al reparto di medicina legale del Policlinico Agostino Gemelli, dove verranno eseguiti gli esami per stabilire l’identità della vittima e accertare le cause della morte.
Gli investigatori stanno già consultando i registri delle persone scomparse, mentre non si esclude alcuna pista. Un giallo ancora tutto da decifrare aleggia ora sulla tranquilla zona di La Monachina.