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In Russia sarà possibile vietare i media stranieri: la conferma arriva dalla Duma, camera bassa del parlamento, che ha approvato la legge.
In Russia i media stranieri verranno proibiti
La Duma ha approvato una proposta di legge che permetterà di vietare i media stranieri. Si tratta di un provvedimento in risposta alle azioni intraprese da alcuni Paesi – soprattutto Occidentali – nei confronti dei media russi.
Ora si aspetta che anche la Camera alta approvi rapidamente il testo, che poi arriverà al presidente Vladimir Putin per la firma.
Il motivo della decisione di Mosca
Negli ultimi mesi la Russia si è ripetutamente lamentata del fatto che i Paesi occidentali stessero limitando in modo improprio i media russi, vietando le loro attività o negando i visti ai loro giornalisti. Il testo chiede di consentire al procuratore generale russo di cancellare la registrazione dei media per aver diffuso:
«[…] informazioni pubblicamente significative illegali, pericolose, inaffidabili o che esprimono una chiara mancanza di rispetto per la società, lo stato, la Costituzione della Federazione Russa, nonché mirato a screditare le forze armate russe».
Un processo in atto da tempo
Anche in questo caso, il pretesto della guerra è servito ad accelerare un prcedimento che era già in grembo da diverso tempo. Infatti, la Russia negli ultimi anni ha costantemente attuato una repressione del giornalismo indipendente.
Dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, però, molti importanti mezzi di informazione indipendenti hanno chiuso o sospeso le attività definitivamente. Fra questi, il quotidiano Novaya Gazeta, il cui editore, Dmitry Muratov, è stato l’anno scorso co-destinatario del Premio Nobel per la pace.