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Salvini annuncia la chiusura per il 22 e boccia le larghe intese

Matteo Salvini

Una strategia comune contro il caro bollette è una cosa, le larghe intese dopo il voto sono un'altra e quelle Matteo Salvini le boccia senza appello

Campagna elettorale agli sgoccioli e Matteo Salvini che annuncia la chiusura per il 22 settembre e boccia le larghe intese, il leader della Lega parlerà a Piazza del Popolo a Roma con gli alleati della coalizione ma intanto spiega che non ci saranno governi di coalizione. Ha detto il segretario del Carroccio annunciando il luogo in cui il centrodestra chiuderà la campagna elettorale: “Abbiamo prenotato Piazza del Popolo per il 22 settembre e quindi contiamo di esserci tutti”. 

Salvini boccia le larghe intese

A Roma saranno presenti tutti i leader dei partiti della coalizione, in primis Giorgia Meloni, che pure si è detta contraria “a governi arcobaleno” e Silvio Berlusconi. Salvini ha spiegato che “chi sceglie la Lega, sceglie il centrodestra unito. Dal 26 settembre se vinciamo, governerà il centrodestra”. Porte chiuse della Lega dunque alle larghe intese. 

“Sul gas invece sbrighiamoci tutti”

E poi: “Altro paio di maniche è mettersi d’accordo oggi per bloccare aumenti di luce e gas, sto inseguendo disperatamente quasi come uno stalker stasera Letta, Renzi e Di Maio”. Lo scopo è firmare un decreto “da 30 miliardi” per bloccare il caro bollette. E in chiosa: “Sono disponibile anche oggi pomeriggio ma inspiegabilmente non c’è risposta da sinistra”.