Jacopo Romeo Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, aveva rilasciato ieri alcune dichiarazioni divisive sulla guerra tra Israele e Hamas. L’intervento di Guterres non è stato particolarmente apprezzato da Israele tanto che l’ambasciatore all’Onu dello Stato ebraico aveva richiesto le sue dimissioni.
Scontro Israele-Onu: le dichiarazioni di Guterres
Ma che cosa aveva detto Guterres di tanto scandaloso? Il segretario dell’Onu aveva ribadito che gli attacchi di Hamas a Israele, per quanto ingiustificabili, non siano venuti dal nulla. Parole davvero poco apprezzate dallo Stato ebraico e dai suoi esponenti più importanti che subito hanno richiesto a Guterres di discostarsi da queste dichiarazioni. Il segretario dell’Onu aveva anche aggiunto: “I terribili attacchi di Hamas non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese“.
Scontro Israele-Onu: la reazione dello Stato ebraico
E la polemica su queste dichiarazioni non si è ancora spenta, anzi è stata alimentata dalle nuove parole dell’ambasciatore all’Onu di Israele. Gilad Erdan, nelle scorse ore, ha infatti dichiarato: “Viste le parole di Guterres, noi negheremo il rilascio dei visti ai rappresentanti dell’Onu. Del resto abbiamo già rifiutato il visto al sottosegretario per gli affari umanitari Martin Griffiths. E’ arrivato il tempo di dare loro una lezione“.
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