Incredibile quello che è successo a Prato, dove un pericoloso criminale, una volta arrestato, è riuscito a sfilarsi le manette a scappare dalla Questura. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
Prato, si libera dalle manette e scappa dalla Questura: ricercato pericoloso criminale
Si chiama Jang Bobo, 38 anni ed è uno degli spacciatori orientali più pericolosi nel nostro Paese.
Bobo è stato infatti più volte condannato con sentenze definitive dalle autorità giudiziarie italiane per reati di droga. Quello che è accaduto a Prato ha dell’incredibile, Bobo era stato finalmente arrestato ieri, giovedì 10 luglio, con indosso mezzo chilo di droga sintetica, shaboo e ketamina, oltre ad alcune migliaia di euro e un passaporto di Taiwan. Una volta portato negli uffici della Questura, sebbene ammanettato, Bobo è riuscito a sfilarsi le manette a fuggire. Ecco le parole del procuratore capo Luca Tescaroli: “una fuga che è stata possibile anche in considerazione dell’inadeguatezza degli organici della pur efficiente Squadra mobile pratese, impegnata in numerose investigazioni coordinate da questo ufficio.”
Prato, chi è Jang Bobo
Jang Bobo, come detto, è conosciuto alle forze dell’ordine ed è considerato uno dei più pericolosi spacciatori orientali in Italia. Era il 2024 quando, mentre era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, venne trovato in possesso di: 20 grammi di metanfetamina, un coltello a serramanico, una pistola semiautomatica Amadini Sentry calibro 45 con cinque colpi in argento, un machete, quattro coltelli, un pugnale, un trapano, una fiamma ossidrica, una tenaglia e due piedi di porco. La Procura chiese la custodia cautelare in carcere ma il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Prato ritenne di non dover concedere, ma applicò solo il divieto di dimora nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. L’appello della procura ha portato il Riesame di Firenze a rivedere la decisione e disporre il carcere fino alla pronuncia definitiva della Cassazione dello scorso 3 di luglio.