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Alfonso Signorini chiude il suo Instagram dopo le accuse di Corona: cosa c’è dietro la decisione

Signorini Instagram

Alfonso Signorini sparisce dai social in seguito alle accuse di Corona: ecco cosa è successo nelle ultime ore.

La tempesta mediatica scatenata dalle accuse di Fabrizio Corona ha avuto ripercussioni dirette su Alfonso Signorini, che nelle ultime ore ha deciso di disattivare il suo profilo Instagram. Il conduttore del Grande Fratello Vip interrompe così la comunicazione diretta con il pubblico in un momento di forte pressione giudiziaria e mediatica, affidando ogni aggiornamento ai propri legali.

Le accuse di Corona sul ‘sistema Signorini’: controversie giudiziarie

Sul fronte legale, la situazione resta complessa. Fabrizio Corona sostiene che documenti sequestrati dalla Procura di Milano contengano elementi a supporto di presunte irregolarità da parte di Signorini, anche se al momento il conduttore non risulta formalmente indagato. È estremamente determinato e fiducioso di poter presto ristabilire la verità dei fatti, ha ribadito Righi, precisando che la querela per revenge porn contro Corona è già stata depositata.

A complicare ulteriormente il quadro, Antonio Medugno ha annunciato di aver querelato Signorini per violenza sessuale ed estorsione, mentre Endemol Shine Italy, produttore del GF Vip, ha espresso la propria intenzione di tutelare il format: “Si riserva ogni iniziativa nei confronti di chiunque abbia eventualmente arrecato danno alla reputazione del format”.

Signorini disattiva il suo account Instagram dopo le accuse di Corona: la verità dietro al gesto

La recente tempesta mediatica scatenata dalle accuse di Fabrizio Corona sembra aver convinto Alfonso Signorini a interrompere temporaneamente la sua presenza online. Il conduttore del Grande Fratello Vip non è più reperibile su Instagram, dove contava oltre un milione di follower. La disattivazione del profilo è avvenuta in modo improvviso, dopo due settimane di silenzio assoluto in cui Signorini ha affidato la gestione della vicenda esclusivamente ai suoi legali.

In merito alla scelta, l’avvocato Andrea Righi ha dichiarato che il giornalista è “rammaricato per la montagna di fango che lo ha investito”, sottolineando al contempo la determinazione del suo assistito a ristabilire la verità dei fatti e a dimostrare di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge e della morale.