Champions, le rimonte che hanno reso celebre la Juve in Europa

La Juve sa bene come si fanno le rimonte in Champions: chiedere a Real e Atletico per informazioni.

Le rimonte Champions della Juve hanno già fatto storia.

Obiettivo approdare alle final eight e giocarsi il titolo di campione d’Europa: la Juventus venerdì 7 agosto dovrà fare i conti con il Lione in occasione degli ottavi di finale di ritorno della Champions League. All’andata, ben prima dell’emergenza Coronavirus, i bianconeri di Sarri sono usciti sconfitti dal Parc Olympique Lyonnais con il punteggio di 1-0. Il che rende l’impresa di questa sera difficile ma non impossibile.

Perché la Juventus, nel corso della sua storia europea, ha più volte sovvertito i pronostici che la davano per spacciata. Come lo scorso anno: sconfitta a Madrid dall’Atletico e bisognosa di un miracolo per passare. La Juve, grazie a Cristiano Ronaldo, si impose con il punteggio di 3-0. Spazzando via un’armata difensiva, qual è la squadra di Simeone.

Le rimonte Champions della Juve

Numeri alla mano, nella storia della Champions League alla Juve il miracolo è riuscito 15 volte sulle 33 occasioni.

Una percentuale del 45%. Storica, per esempio, l’impresa al cospetto del Real Madrid dei Galacticos. All’andata degli ottavi 1-0 Blancos con rete di Helguera. Ritorno con pareggio di Trezegol al 75′: ai supplementari la Pantera Zalayeta, l’eroe inaspettato. E passaggio del turno.

Stessa storia, sempre contro i Blancos di Madrid, nel 2003 nella celebre semifinale che portò la Juventus alla finale tutta italiana con il Milan.

All’andata 2-1 per le Merengues, al ritorno ci pensarono Trezeguet, Del Piero e Nedved con un rigore sbagliato da Luis Figo. Insomma, le carte in regola ci sono tutte: la Juventus ha già ribaltato i pronostici nella sua storia. Il Lione lo sa. Ed è avvertito. Obiettivo? Non andare via da Lisbona prima di fine agosto.