Stefano Gaglio è stato ucciso davanti alla farmacia nella giornata di ieri a colpi di pistola. Gli inquirenti hanno fermato il cognato del 39enne, sarebbe proprio lui il killer.
Stefano Gaglio ucciso davanti alla farmacia a Palermo, preso il killer: è il cognato
Ieri mattina, lunedì 15 settembre, il 39enne magazziniere Stefano Gaglio è stato freddato a colpi di pistola davanti alla farmacia Sacro Cuore dove lavorava, in pieno centro a Palermo.
A termine di un lungo interrogatorio, è stato fermato il cognato del 39enne, ovvero Giuseppe Cangemi, di anni 62 e residente al rione Kalsa. Secondo gli inquirenti, sarebbe proprio lui l’assassino.
Stefano Gaglio, perché è stato ucciso?
Come abbiamo appena visto, è stato fermato il cognato di Stefano Gaglio, l’uomo ucciso ieri davanti alla farmacia dove lavorava a colpi di pistola. Secondo gli inquirenti sarebbe proprio Giuseppe Cangemi il killer. Ma, perché avrebbe ucciso il cognato? Ancora non c’è certezza sul movente, ma pare sia di tipo economico infatti, come scrivono i media locali, da mesi c’era in atto una disputa in famiglia per l’eredità di un villino a Carini che, il suocero di Stefano Gaglio aveva donato alla figlia, ovvero alla moglie della vittima. Scelta di cui gli altri parenti erano contrari, soprattutto Cangemi.
 
								