Ilaria Minucci Aumenta la tensione tra la Cina e Taiwan: l’isola “ribelle” è circondata da 24 jet e 7 navi militari cinesi. L’ennesima escalation sarebbe da imputare al doppio scalo negli Stati Uniti che il vicepresidente di Taipei, Lai Ching-te, farà a New York e a San Francisco nelle giornate del 12 e del 18 agosto durante il suo viaggio da e per il Paraguay.
Taiwan circondata da jet e navi militari cinesi
Alla luce di quanto si legge nel comunicato emanato dal Ministero della Difesa di Taipei, fino alle 06:00 del mattino ora locale (corrispondenti alla mezzanotte italiana), 24 aerei e 7 navi militari cinesi sono stati registrati intorno a Taiwan. La mossa è stata giudicata come un incremento del pressing di Pechino sull’isola in previsione del duplice scalo negli States che il vicepresidente taiwanese Ching-te effettuerà durante il suo viaggio in Paraguay.
Mentre era in atto l’accerchiamento dell’isola da parte delle forze militari cinesi, il network statale CCTV del colosso asiatico ha mandato in onda un nuovo documentario attraverso il quale ha mostrato i preparativi dell’Esercito Popolare di Liberazione per un possibile attacco a Taiwan. Nel documentario, viene sottolineato che i soldati della Nazione saranno pronti “a rinunciare alla propria vita se necessario”.
A Taiwan, intanto, il Ministero della Difesa ha dichiarato che le forze armate di Taipei “hanno monitorato la situazione e incaricato i jet dell’Aeronautica, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere a queste attività”. Nello specifico, 12 aerei tra quelli rilevati hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan oppure sono entrati nella zona di difesa di identificazione aerea (Adiz) a sudovest.
Il viaggio con scalo negli Usa del vicepresidente Lai Ching-te
La scorsa settimana, Taiwan ha annunciato ufficialmente che Lai Ching-te, candidato alle presidenziali di gennaio 2024 per il Partito Democratico progressista, farà scalo negli Usa durante il suo viaggio da e per il Paraguay. Il prossimo 15 agosto, il vicepresidente presenzierà all’inaugurazione del presidente eletto del Paraguay Santiago Peña in qualità di inviato speciale della presidente taiwanese Tsai Ing-wen.
Lai Ching-te lascerà Taiwan il prossimo 12 agosto e, nello stesso giorno, farà scalo a New York. Resterà, invece, in Paraguay dal 14 al 16 agosto per poi tornare a Taipei, passando da San Francisco, il 18 agosto. Il programma durante la sosta negli Stati Uniti è in fase di pianificazione.
Alle indiscrezioni sullo “scalo tecnico” negli States, il Ministero degli Esteri cinesi ha tuonato che Pechino si oppone “con forza a qualsiasi forma di interazione ufficiale” tra Washington e Taipei e “a qualsiasi forma di connivenza e di sostegno degli Stati Uniti ai separatisti dell’indipendenza di Taiwan e alle loro attività”. È quanto scritto sul Global Times, tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo.
