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Tatiana Tramacere, giorni di mistero e silenzi: la famiglia annuncia la decisione su Dragos

Tatiana Tramacere Dragos

Tatiana Tramacere: dubbi sulle giornate trascorse lontano da casa, il legale riferisce la posizione della famiglia.

La vicenda di Tatiana Tramacere, studentessa universitaria di Nardò scomparsa per undici giorni e ritrovata nella mansarda dell’amico Dragos Ioan Ghermuscu, ha suscitato grande attenzione mediatica. Tra smentite ufficiali della famiglia e interrogativi sulle condizioni della giovane, la vicenda solleva riflessioni sulla libertà di scelta e sul delicato equilibrio tra privacy e interesse pubblico.

Tatiana Tramacere: la testimonianza dei familiari e le riflessioni sulla vicenda

A colpire particolarmente è il racconto del padre, Rino Tramacere, che ha descritto la figlia come «smagrita, sofferente, incapace di reggersi in piedi», sollevando interrogativi sulle sue condizioni durante la permanenza nell’abitazione di Dragos. Nonostante i dubbi sulla dinamica di quei giorni, la famiglia continua a proteggere Tatiana e a chiedere silenzio.

L’avvocato Valente rassicura: “Tatiana ora sta molto meglio“. Intanto il cugino Lorenzo Tramacere, su Facebook, ha sottolineato: “A volte i sentimenti si intrecciano alla paura, alla dipendenza emotiva, alla confusione. Non vogliamo accusare nessuno. Stiamo solo cercando di capire. Perché ciò che conta davvero è la sicurezza di Tatiana, la sua salute, la sua verità, qualunque essa sia“.

Lorenzo ha inoltre criticato gli attacchi social nei confronti della ragazza: “Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore. Ma Tatiana è viva. E questo dovrebbe bastare a fermare tutto il resto“.

Tatiana Tramacere, caso chiuso? La famiglia ha preso una decisione definitiva su Dragos

La famiglia Tramacere, tramite il legale Tommaso Valente, ha categoricamente smentito le voci circolate l’8 dicembre su una presunta intenzione di denunciare Dragos Ioan Ghermuscu. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato, i parenti di Tatiana, 27enne universitaria di Nardò, non ritengono che il giovane abbia avuto un ruolo coercitivo nel suo allontanamento e ribadiscono piena fiducia nella ricostruzione fornita dalla Procura di Lecce.

Smentiamo le voci di una possibile denuncia che la famiglia non ha intenzione di presentare nei confronti di chicchessia, perché non ritiene che ci sia coinvolgimento di alcuna persona nell’allontanamento di Tatiana“, ha precisato Valente, come riportato dall’ANSA.

Tatiana era scomparsa il 24 novembre dopo aver comunicato alla famiglia che si sarebbe recata a Lecce per motivi di lavoro; quella sera aveva incontrato Dragos e trascorso undici giorni nella sua mansarda, dove è stata ritrovata dai carabinieri in stato di choc. Subito dopo il ritrovamento, la giovane è stata trasferita in ospedale e poi riportata a casa dai familiari.