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Terremoto Centro Italia: uno dei più forti mai registrati

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Il terremoto Centro Italia della scorsa notte è fra i peggiori mai registrati. Ma i danni dipendono soprattutto dalla conformazione del territorio. Sono pochi i casi di eventi sismici più gravosi del terremoto Centro Italia appena avvenuto. Attorno alle tre e mezza della scorsa notte, la magnitu...

Il terremoto Centro Italia della scorsa notte è fra i peggiori mai registrati. Ma i danni dipendono soprattutto dalla conformazione del territorio.

Sono pochi i casi di eventi sismici più gravosi del terremoto Centro Italia appena avvenuto. Attorno alle tre e mezza della scorsa notte, la magnitudo è arrivata ad un valore massimo di 6.0. Ancora oltre si arrivò a L’Aquila, in Friuli e in Irpinia.

Gli eventi sismici più gravi della storia recente in Italia

Nel maggio e nel settembre del 1976, il Friuli fu colpito da un terremoto di magnitudo 6.2. Le vittime furono in totale 990. Quattro anni dopo, nel 1980, un sisma ancora più forte (magnitudo 6.8) colpì l’Irpinia, facendo più di 2900 morti.

In tempi più recenti, nel 1997, si verificò il terremoto di Umbria e Marche, di magnitudo 5.6. I morti furono 11, in quell’occasione. Nel 2009 ci fu il sisma dell’Aquila, di magnitudo 6.2, con più di 300 morti. Infine, l’ultimo in ordine di tempo, ovvero il terremoto che colpì la pianura emiliana nel 2012, di magnitudo 5.9, per un totale di 27 vittime.

Terremoto Italia Centrale in linea con le previsioni

Secondo il sismologo Massimo Cocco dell’Ingv, il terremoto Italia Centrale non è da considerare “di per sé forte in assoluto”, ma “un normale evento tipico della sismicità italiana e dell’Appennino”. “Un terremoto di magnitudo 6” ha spiegato Cocco, “non rientra tra i più forti, che possono raggiungere magnitudo superiori a 9”.

La devastazione prodotta dal sisma si spiega infatti in base alla “vulnerabilità dell’ambiente costruito dall’uomo”. “Purtroppo” ha aggiunto Cocco, “a causa dello stato delle costruzioni e delle vulnerabilità degli edifici storici, un terremoto come quello di Rieti ha avuto comunque un effetto disastroso”.

Il sisma della scorsa notte ha colpito un’area che “rientra nella zona 1 della classificazione sismica, la più alta”, ha evidenziato Cocco. “E’stata colpita una zona nella quale la probabilità che avvenga un terremoto in un tempo non qualificabile è alta e nella quale tutti gli edifici nuovi devono essere costruiti seguendo regole adeguate e quelli più vecchi devono essere messi in sicurezza”.