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Napoli, terreno all’asta, aggressione shock a imprenditore: 5 arresti

Aggressione asta terreno

Terreno all’asta, aggressione shock a imprenditore nel Napoletano: 5 arresti

Un’azienda fallita e un terreno messo all’asta. L’ex proprietario, con la complicità di altre quattro persone, ha però pestato e minacciato per strada l’imprenditore che se lo stava aggiudicando. Proprio per ciò, nella mattinata del 27 maggio scorso, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, come anche tre uomini e una donna, suoi complici.

Napoli, aggressione dopo un’asta: 5 arresti

L’ex proprietario del terreno è stato condotto in carcere, mentre gli altri quattro soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. L’accusa è quella di turbata libertà degli incanti, tentata estorsione, bancarotta fraudolenta patrimoniale, calunnia e favoreggiamento personale ai danni di un privato cittadino. Il fatto risale all’ottobre del 2023, quando l’imprenditore si stava recando nello studio di un curatore fallimentare per partecipare a un’asta giudiziaria, bandita dal Tribunale di Nola, per aggiudicarsi un terreno ubicato nel Comune di Saviano, nella provincia di Napoli. Trovatosi in strada, l’imprenditore era stato aggredito dai cinque indagati, picchiato violentemente e minacciato.

Identificati e arrestati i responsabili

Le indagini si sono servite delle dichiarazioni della vittima e delle analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, e hanno fatto sì che si identificassero gli autori del pestaggio, ovvero il precedente proprietario del terreno all’asta e quattro conoscenti. Inoltre è emeso che l’ex proprietario del terreno, nonostante la dichiarazione di fallimento della sua società, aveva continuato ad esercitare l’attività attraverso un’altra società, soltanto formalmente riferibile a terzi.