Ancora una tragedia nel Barese. Nella mattina di mercoledì 5 luglio un bambino di sei anni ha perso la vita annegando nelle acque antistanti al lido Il Paradiso dei giovani a Margherita di Savoia. La giovane vittima aveva origini romene ed era residente a Trinitapoli, in provincia di Barletta-Andria-Trani.
Vicenda analoga nel Modenese
Nella serata di martedì 4 luglio, un altro bambino di due anni è morto annegato in una piscina montata da pochi giorni di fronte a casa, nella frazione di Sant’Antonio di Mercadello del comune di Novi di Modena. Stando a quanto ricostruito, il piccolo sarebbe finito accidentalmente – e autonomamente – in acqua, e il primo ad accorgersi di quanto successo sarebbe stato il papà.
Morte per annegamento: troppi i bambini coinvolti
L’annegamento rientra tra le prime dieci cause di morte accidentale nel mondo. Nel 2018, negli Stati Uniti l’annegamento è stato la causa principale di morte correlata a lesioni nei bambini di età compresa tra uno e quattro anni e la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali nei bambini di età compresa tra i cinque e i nove. Per i bambini è più frequente nelle piscine, nelle vasche da bagno e negli ambienti acquatici naturali.