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Tragedia sul lavoro: la denuncia di una madre per la morte della figlia

Madre in lutto per la morte della figlia sul lavoro

Emma Marrazzo racconta la drammatica storia di Luana D'Orazio e le mancanze di sicurezza

La morte di Luana D’Orazio: un caso emblematico

Quattro anni fa, Luana D’Orazio ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro, un evento che ha scosso profondamente la comunità e sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. La madre, Emma Marrazzo, ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la sua verità ai microfoni di Tgcom24, esprimendo il suo dolore e la sua indignazione per quanto accaduto.

Le accuse di mancanza di sicurezza

Emma Marrazzo non ha esitato a puntare il dito contro le condizioni di lavoro che hanno portato alla morte della figlia. “Mia figlia è morta perché le misure di sicurezza sono state tolte per ottenere un maggior profitto”, ha dichiarato con voce ferma. Queste parole evidenziano un problema sistemico che affligge molti settori, dove la sicurezza dei lavoratori viene sacrificata in nome del profitto. La madre di Luana ha raccontato che, durante il tragico incidente, la figlia ha perso una scarpa mentre operava un macchinario, un evento che ha scatenato una serie di conseguenze fatali.

La lotta per la giustizia

La testimonianza di Emma Marrazzo non è solo un grido di dolore, ma anche un appello alla giustizia. “Io non ci sto”, ha affermato, sottolineando la sua determinazione a far luce su quanto accaduto e a garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro. La sua battaglia è diventata un simbolo della lotta per la sicurezza sul lavoro, un tema che deve essere affrontato con urgenza. La storia di Luana D’Orazio rappresenta non solo una perdita personale, ma anche un monito per tutti noi riguardo l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose.