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Tre pizze per 1.000 euro: il bel gesto di un cliente di PizzAut

PizzAut

Il locale è il primo gestito da persone che rientrano nello specchio dell'autismo.

1.000 euro per tre pizze a fine di bene: è successo giovedì 13 ottobre 2022 a Cassina De’ Pecchi, vicino a Milano, da PizzAut, il primo ristorante gestito da persone che hanno disturbi nello spettro autistico. A condividere sui social il bel gesto è stato il fondatore del progetto, Nico Acampora.

Dona 1.000 euro per tre pizze da PizzAut

Un gruppetto di tre persone si era seduto nel locale per mangiare una Cernuscaut, una Easymonza e una Dpcm. Al momento di pagare, uno dei tre si è alzato e ha lasciato la cassa, lasciando 1.000 euro senza nemmeno voler sapere a quanto effettivamente ammontasse il conto.

“Si può costruire un mondo migliore per le persone autistiche”

“Il signore abbracciato a me oggi è venuto a pranzo da PizzAut, l’ho subito notato per i suoi tatuaggi e per il suo sorriso accogliente“, ha spiegato Nico Acampora, che, insieme ai suoi ragazzi, lavora nel ristorante di Cassina De’ Pecchi e si prepara ad aprire un nuovo locale a Monza.

“Il signore abbracciato a me fa di professione il tatuatore, mentre io non ho su tutto il corpo nemmeno un tatuaggio, lo so che sono una minoranza. Il signore abbracciato a me oggi ha mangiato la pizza e al momento di pagare ha voluto pagare 1.000 euro. Non vi dirò il suo nome, e nemmeno il nome del suo studio perchè il signore abbracciato a me non è in cerca di pubblicità. Il signore abbracciato a me crede però che si possa costruire un mondo migliore per tutte le persone autistiche, compreso il suo magnifico bimbo“, ha raccontato Acampora.