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"Arrestatemi o ucciderò mia moglie", 48enne si consegna ai carabinieri: il messaggio choc al figlio

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L'uomo si è presentato nella caserma di Capodimonte manifestando le proprie intenzioni: erano due anni che perseguitava la donna.

Un uomo di 48 anni si è presentato in caserma a Capodimonte (Napoli) manifestando l’intenzione di uccidere la moglie, chiedendo quindi di essere arrestato. Precedentemente aveva anche mandato messaggi scioccanti al figlio.

“Arrestatemi o ucciderò mia moglie”: 48enne si consegna ai carabinieri

Intorno alle ore 17.30 di ieri, venerdì 7 novembre 2025, un uomo di 48 anni si è presentato dai carabinieri di Napoli Capodimonte: “Se non mi arrestate ucciderò mia moglie.

Sono passato sotto casa sua ma non c’era.” I militari lo hanno fatto entrare in caserma e hanno subito avvisato la donna, venendo a sapere che i due, con due figli, uno 19enne, l’altro minorenne affetto da una grave disabilità, si erano lasciati nel 2023 per poi separarsi legalmente. L’uomo non avrebbe mai accettato la fine della relazione, tanto da perseguitare la donna negli ultimi due anni, con appostamenti sia sotto casa sia davanti al negozio della ex. La donna, da quanto si apprende, sarebbe stata costretta a modificare le abitudini e gli orari di lavoro, oltre a staccare il citofono e richiedere una nuova utenza fissa. Inoltre, il 48enne avrebbe anche creato diversi account e mail per minacciare di morte non solo la donna, ma anche la sorella e i figli, due, considerati “colpevoli” di difendere la madre.

I messaggi choc al figli da parte del 48enne

Il 48enen che si è presentato in caserma a Napoli Capodimonte, asserendo di voler uccidere la moglie, aveva anche mandato messaggi choc al figlio, uno poco prima di mezzanotte, l’altro intorno alle ore 2.00: “la faccio in mille pezzi…” Poco dopo inoltre aveva incontrato il ragazzo e lo aveva aggredito con una stampella. L’uomo, dopo la confessione, è stato arrestato e il magistrato di turno della Procura di Napoli ne ha disposto il trasferimento in carcere.