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Ucraina, a Kharkiv almeno 16 morti. Si discute su parole Stoltenberg

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Roma, 27 mag. (askanews) - A Kharkiv si cercano ancora dispersi che si trovavano nell'ipermercato colpito da uno degli ultimi attacchi russi. Il bilancio dei morti è salito a 16, secondo il governatore della regione, decine i feriti; i soccorritori cercano ancora tra le macerie i corpi carbonizzati...

Roma, 27 mag. (askanews) – A Kharkiv si cercano ancora dispersi che si trovavano nell’ipermercato colpito da uno degli ultimi attacchi russi. Il bilancio dei morti è salito a 16, secondo il governatore della regione, decine i feriti; i soccorritori cercano ancora tra le macerie i corpi carbonizzati. “Sto cercando mia madre e mia sorella – dice una ragazza sopravvissuta, in lacrime – mio padre è riuscito a strisciare dall’altra parte. Io ero nel bagno. Sono uscita un minuto dopo e c’era fuoco ovunque. Penso che fosse impossibile sopravvivere lì”.

“Queste sono persone che stanno cercando i loro parenti. Le persone si trovano in uno stato psico-emotivo molto difficile. Si sentono oppresse, provano un senso di perdita, di dolore, di stanchezza, perché non hanno dormito tutta la notte, preoccupati per i loro cari che non riescono a trovare” spiega una poliziotta, psicologa.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco parlando dell'”ennesimo esempio della follia russa”, lanciando anche un appello agli alleati occidentali affinché contribuiscano a potenziare le difese aeree per mantenere sicure le città ucraine. Zelensky ha anche esortato i leader mondiali a partecipare al “vertice di pace” del mese prossimo in Svizzera, rivolgendosi in particolare al presidente degli Stati Uniti Joe Biden e al leader cinese Xi Jinping.

Intanto, fa ancora discutere quanto detto in un’intervista all’Economist dal Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha invitato gli alleati dell’Alleanza Atlantica che forniscono armi a Kiev a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. “Consiglio maggiore prudenza, ciò non toglie che è importante che la Nato continui a mantenere il suo sostegno all’Ucraina per costruire la pace” ha detto la premier Giorgia Meloni. E il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato: “Non esiste un segretario Nato o una nazione che decide la linea per tutte le altre”.