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Ucraina, Zelensky: "Russia prepara nuovi attacchi in Donbass". Bombe a Severodonetsk

Ucraina

Mentre continua l'offensiva russa e Finandia e Svezia si accingono ad entrare nella NATO, Zelensky teme nuovi attacchi in Donbass.

Dopo aver reso noto che sono in corso trattative per far uscire i soldati dall’acciaieria Azovstal, il leader ucraino Zelenky ha affermato che la Russia si accinge a sferrare nuovi attacchi in Donbass.

Zelensky: “Ci saranno nuovi attacchi in Donbass”

Il presidente dell’Ucraina Volodymy Zelensky ha annunciato che “ci stiamo preparando a nuovi tentativi da parte della Russia di attaccare il Donbass per intensificare in qualche modo il loro attacco nel sud del paese“. Convinto che gli occupanti russi siano in una situazione di stallo e che la loro operazione speciale sia fallita, ha affermato che i nemici non vogliono ancora ammettere di essere in un vicolo cieco ma “verrà sicuramente il momento in cui il popolo ucraino spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà“.

Gli attacchi missilistici russi sulla regione di Lviv e i bombardamenti di Huliaipil, Severodonetsk, Lysychansk, ha continuato, “porteranno solo al fatto che i soldati russi che sopravvivranno porteranno questo male indietro perché si ritireranno“.

Bombe su ospedale a Severodonetsk: 9 feriti

Serhii Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, ha affermato che le forze russe hanno sparato contro l’ospedale di Severodonetsk causando un bilancio di 9 civili feriti. “Nell’ultimo giorno, gli orchi hanno effettuato 11 attacchi di artiglieria a Severodonetsk“, ha aggiunto dichiarando he “hanno bombardato case, un impianto chimico, una scuola e un ospedale“.

Maxi esercitazione della NATO in Estonia

Prenderà il via in giornata una delle più grandi esercitazioni mai realizzate dalla NATO nella storia dei Paesi baltici. Nome in codice Hedgehog, si terrà in Estonia nelle prossime due settimane e coinvolgerà 15 mila soldati provenienti da dieci Paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti oltre ai non membri Finlandia e Svezia. Le manovre erano state pianificate molto prima dell’invasione russa dell’Ucraina.