Una valanga si è staccata sull’Alphubel, in Svizzera, travolgendo e uccidendo due escursionisti italiani. L’incidente, avvenuto in un’area nota per la sua bellezza ma anche per i pericoli nascosti, ha gettato nello sconforto le comunità di provenienza delle vittime, entrambe residenti nel Milanese. Le autorità svizzere hanno confermato il decesso e sono ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, mentre l’Italia si stringe attorno ai familiari.
La valanga in Svizzera nella giornata di sabato 17 maggio
Una giornata tragica ha colpito le Alpi svizzere, dove due diverse valanghe quasi contemporanee hanno causato un epilogo drammatico. La prima tragedia si è consumata sul massiccio dell’Alphubel, nella regione di Täsch (Cantone Vallese), dove due italiani sono stati travolti e uccisi.
Un’ulteriore slavina è precipitata sul fianco ovest dell’Eiger, nel territorio comunale di Lauterbrunnen. Qui, sette individui sono stati coinvolti nel disastro: cinque persone (una cittadina belga e quattro svizzeri) sono state travolte ma non rischiano la vita. Purtroppo, due uomini, facenti parte di un gruppo diverso, hanno perso la vita: uno è deceduto sul luogo dell’evento, l’altro è spirato poco dopo l’arrivo in ospedale.
Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per accertare le cause dell’accaduto, sotto la supervisione del Ministero pubblico regionale dell’Oberland bernese.
Valanga in Svizzera, confermato il decesso di due italiani: chi sono le vittime
Giorgia Rota, 29 anni, di Cesano Maderno, e Alessandro Aresi, 30 anni, di Lacchiarella, sono i due giovani italiani deceduti nella valanga che ha colpito un gruppo di alpinisti sull’Alphubel, nelle Alpi svizzere, lo scorso sabato 17 maggio.
I due, partiti all’alba per la cima, sono stati travolti dalla slavina. I loro corpi sono stati recuperati dalle autorità svizzere, che hanno informato le famiglie il giorno seguente. Ieri, 19 maggio, i familiari di Giorgia sono partiti per la Svizzera per il riconoscimento e le pratiche di rimpatrio.
“L’ennesima tragedia che colpisce la nostra comunità in una settimana da dimenticare. Il mio pensiero e la mia vicinanza alla famiglia di Giorgia in questo momento di immenso dolore per una perdita senza senso”, ha scritto Gianpiero Bocca, sindaco di Cesano Maderno.
La sindaca di Lacchiarella, Antonella Violi, ha espresso profondo dolore per la perdita del giovane concittadino Alessandro Aresi e di Giorgia Rota di Cesano Maderno, vittime della valanga sull’Alphubel. Ha sottolineato come non ci siano parole per alleviare il dolore delle famiglie di queste due giovani vite spezzate dalla natura, ribadendo l’affetto e la vicinanza dell’amministrazione comunale. La sindaca ha concluso affermando che le persone scomparse non saranno dimenticate e che, sebbene la morte sia stata inattesa e rapida lasciando un grande vuoto, “più forte della morte è l’amore“.