La recente decisione di Re Carlo III di costruire una gigantesca vasca per lo stoccaggio di letame liquido a Sandringham ha acceso dibattiti tra sostenibilità agricola e vicinato reale. L’impianto, progettato per trasformare i rifiuti animali in fertilizzante organico, sorgerà a pochi passi dalla residenza di William e Kate, suscitando perplessità tra i residenti e potenziali tensioni familiari.
Il progetto controverso di Sandringham: tensioni familiari e dinamiche di proprietà
Il principe e la principessa di Galles, pur recentemente trasferiti nella nuova residenza di Forest Lodge a Windsor, trascorrono regolarmente periodi a Sandringham, soprattutto durante le festività natalizie, e apprezzano la tranquillità della loro casa di campagna. Il progetto di Carlo rischia di interferire con questo stile di vita:
“I bambini possono giocare liberamente nel parco e fare gite nel bosco e sulla costa, ma questo idillio naturale sarebbe rovinato da odori sgradevoli”, spiegano fonti vicine alla famiglia.
La vicenda porta altre dispute immobiliari all’interno della monarchia: dopo lo sfratto concordato di Andrea e Sarah Ferguson dal Royal Lodge, padre e figlio si trovano di nuovo a discutere sulle proprietà di Sandringham. Non si tratta di un conflitto sulla Corona, ma di divergenze riguardanti la gestione concreta dei terreni.
“Una enorme vasca di letame vicino casa di William”. Re Carlo, l’indiscrezione sul bizzarro progetto
Secondo i documenti di pianificazione del King’s Lynn and West Norfolk Borough Council, Re Carlo III avrebbe avviato un progetto decisamente insolito nella tenuta di Sandringham: la costruzione di una gigantesca vasca destinata allo stoccaggio di oltre 9 milioni di litri di letame liquido.
L’impianto, grande quanto quattro piscine olimpioniche, nasce dall’esigenza di trasformare i rifiuti animali prodotti dalle fattorie della tenuta in fertilizzante organico per i campi del Norfolk settentrionale, nell’ambito di un piano di sostenibilità ambientale. Tuttavia, la scelta della posizione ha suscitato non poche perplessità, perché l’invaso sorgerà a pochissima distanza da Anmer Hall, la residenza di campagna del principe William, della principessa Kate e dei loro tre figli.
Come ha commentato una fonte al Daily Mail: “Siamo tutti abituati agli odori di fattoria qui intorno, ma questo invaso sarà enorme. Tutti temono che creerà un tanfo tremendo. Chissà cosa ne pensano William e Kate. È un po’ ironico che il proprietario terriero responsabile del progetto sia il padre di William, il re”.
Nel dettaglio, la struttura dovrebbe essere circondata da un terrapieno alto 2,4 metri, ricoperto di piante e fiori selvatici, e dovrebbe coprire un’area di 86 x 46 metri.