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Faccia a faccia tra Trump e Xi Jinping in Corea del Sud: "Abbiamo un accordo, la firma è vicina"

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Trump e Xi Jinping, segnali di distensione: accordo commerciale e nuove prospettive diplomatiche al centro del vertice.

Il vertice tra il presidente americano Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping segna un nuovo capitolo dopo anni di tensioni commerciali e rivalità strategiche. L’incontro, avvenuto in un momento cruciale per gli equilibri globali, ha rappresentato un tentativo di riavvicinamento tra le due maggiori potenze economiche del pianeta. Al centro del colloquio, durato poco meno di due ore, vi sono stati temi chiave come la riduzione dei dazi, la cooperazione sul conflitto in Ucraina e il futuro delle esportazioni di tecnologie sensibili.

Le parole di Xi e il nuovo equilibrio tra le due superpotenze

Durante l’apertura del vertice, Xi Jinping avrebbe espresso il desiderio di rafforzare la cooperazione bilaterale, dichiarando che “la Cina e gli Stati Uniti possono assumersi congiuntamente le loro responsabilità di grandi potenze e lavorare insieme alla realizzazione di progetti più ambiziosi e concreti“, riporta la Xinhua.

Il leader cinese avrebbe inoltre sottolineato che lo sviluppo della Cina va di pari passo con la visione di rendere di nuovo grande l’America, ribadendo la volontà di costruire una solida base per i rapporti futuri e di creare un clima favorevole allo sviluppo reciproco.

Vertice tra Trump e Xi Jinping in Corea del Sud: “Abbiamo un accordo, la firma è vicina”

Il vertice tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping, svoltosi a Busan, in Corea del Sud, è durato meno di due ore ma ha segnato un nuovo capitolo nei rapporti tra le due superpotenze. L’incontro, tenutosi all’interno di una base militare presso l’aeroporto internazionale di Gimhae, si è concluso con toni di cauto ottimismo.

Secondo quanto riferito dalla Cnn, Trump avrebbe affermato che un accordo commerciale con la Cina «potrebbe essere firmato molto presto», sottolineando che l’intesa coprirebbe «quasi tutto», inclusi i settori agricolo e tecnologico.

Il presidente americano avrebbe inoltre annunciato una riduzione dei dazi sui prodotti cinesi dal 57% al 47%, in particolare per quelli legati alla produzione di fentanyl, e la sospensione per un anno dei limiti alle esportazioni di terre rare da parte di Pechino — metalli ritenuti strategici per l’industria high-tech, come riportano i media americani.

Trump ha dichiarato che le trattative commerciali procederanno con un monitoraggio annuale, ma che l’accordo potrebbe restare in vigore per lungo tempo. Tra gli altri temi affrontati durante il colloquio, vi è stato anche l’impegno congiunto tra Stati Uniti e Cina nella gestione della guerra in Ucraina, mentre la questione di Taiwan non sarebbe stata discussa. La Cnn ha inoltre riferito che il presidente americano avrebbe in programma una visita in Cina ad aprile, seguita da una visita di Xi negli Stati Uniti “qualche tempo dopo”.