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Università, la Scuola Sant'Anna di Pisa presenta l'anno 2021-2022

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Pisa, 15 mar. (askanews) - Tra nuove modalità di orientamento e l'apertura delle domande di preselezione e concorso, la Scuola Sant'Anna di Pisa guarda con fiducia al prossimo anno accademico 2021-2022. L ateneo pubblico a statuto speciale, tramite concorso nazionale, offrirà a 54 tra i migliori...

Pisa, 15 mar. (askanews) – Tra nuove modalità di orientamento e l’apertura delle domande di preselezione e concorso, la Scuola Sant’Anna di Pisa guarda con fiducia al prossimo anno accademico 2021-2022. L ateneo pubblico a statuto speciale, tramite concorso nazionale, offrirà a 54 tra i migliori studenti e le migliori studentesse d Italia la possibilità di formarsi in maniera gratuita. La prima fase di selezione coincide con le preselezioni e si svolge mediante la candidatura online al concorso, dopo il superamento di un test Tolc (test d’accesso universitario, ndr).

La rettrice, Sabina Nuti.

“Dopo aver superato il Tolc che sarà comunque organizzato presso la Scuola Superiore Sant’Anna, ma si può accedere anche se si è superato il Tolc in qualsiasi ateneo italiano, gli allievi saranno selezionati per le prove scritte e orali che si svolgeranno, speriamo assolutamente in presenza, alla fine di agosto e i primi di settembre”.

L’ammissione permette di accedere al collegio e avere tutta la formazione universitaria gratuita, compresi vitto e alloggio. Anche per le prove concorsuali sono previste delle integrazioni economiche per sostenere le spese in base all’Isse per la famiglia di origine.

Intanto sono già numerose, oltre 600, le iscrizioni alle varie giornate online di orientamento, come ha spiegato il docente Emanuele Rossi.

“In passato – ha detto – abbiamo svolto questa attività di orientamento chiaramente in modalità diverso, consentendo agli studenti di essere presenti e quindi anche di poter vivere, seppur limitatamente nel tempo, un’esperienza di vita collegiale, questo oggi non è possibile chiaramente fare in modo diretto, ma tuttavia attraverso la testimonianza degli allievi, deti filmati che sono stati realizzati e attraverso altre interviste, cercheremo di dare agli studenti questa conoscenza”.

E per rivolgersi meglio alle giovani generazioni, arriva il contributo di alcuni degli influencer più seguiti nel settore della divulgazione scientifica, come ha spiegato Marco Martinelli ricercatore affiliato della Sant’Anna.

“Questi ragazzi – ha spiegato – saranno gli occhi che visiteranno il Sant Anna al posto degli studenti che non possono farlo, perché il Covid non ce lo permette e quindi permetteranno ai ragazzi, a studenti e studentesse, di entrare all’interno della scuola, di conoscere le opportunità di formazione e la grande opportunità della Scuola Sant’Anna, pubblica e gratuita, dove si premiano merito e talento”

“Mi raccomando – ha concluso la rettrice – venite a fare il concorso alla scuola Sant’Anna, l’Italia ha bisogno di merito”.