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Agenzia delle Entrate: avvisi falsi per raggirare contribuenti

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Nonostante all'apparenza possa sembrare un documento autentico in realtà presenta numerosi errori.

Negli ultimi giorni, stanno circolando delle falsi avvisi dell’Agenzia delle Entrate. È proprio quest’ultima che informa i cittadini, raccomandando di non dare alcun seguito al contenuto della busta. Infatti l’Agenzia è totalmente estranea a queste lettere e non hanno nulla a che fare con i precedenti avvisi, inviati di recente.

Nella buca delle lettere di molti contribuenti, specialmente campani, è stata recapitata la missiva che riporta il logo e l’intestazione dell’Agenzia delle Entrate. Nonostante all’apparenza possa sembrare un documento autentico in realtà presenta numerosi errori. Essa invita i contribuenti a saldare i propri debiti, ma le note hanno un testo sgrammaticato in alcuni punti che inoltre non rispetta il format redazionale usato da questo ente. Chiaramente dei falsi per occhi più attenti, ma purtroppo sono già in tanti a essere stati raggirati a causa della potenziale verifica ispettiva.

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Nei prossimi mesi verranno avviati accertamenti a campione allo scopo di appurare eventuali illeciti connessi ad elusione ed evasione riferibili ad immobili e fabbricati ad uso commerciale, civile e residenziale. Questa lettera è stata inviata per accertamenti ispettivi a campione” questo è l’oggetto della falsa comunicazione. Non è la prima volta, infatti era già successo in passato anche con avvisi inviati tramite posta elettronica. Viene sfruttata la paura dei contribuenti nei confronti dei controlli per poi successivamente operare delle truffe ai loro danni. Ma di quest’ultima non se ne capisce lo scopo finale.

Degli ipotetici controlli da parte dell’agenzia su immobili e fabbricati dove non viene chiarito nemmeno in quale modo procedere. L’ennesimo tentativo di raggiro ai danni dei contribuenti dove viene invitato il destinatario, molto genericamente e senza indicare nemmeno il cognome, “a regolarizzare eventuali situazioni di disagio fiscale, tributario ed abitativo negli immobili di proprietà“, scritta in un tono che sembra intimidatorio.